Lunedì 31 ottobre sarà l’ultimo giorno di lavoro per circa 280 collaboratori Anpal Servizi rimasti in servizio, dei 429 che tre anni fa avevano superato la selezione pubblica per Navigator.
Sul fronte del rafforzamento dei Centri per l’Impiego siciliani, però, ad oggi poco o nulla è stato fatto. I concorsi della Regione banditi a dicembre dell’anno scorso non hanno ancora prodotto una sola assunzione. Ecco perché:
- Circa 250 vincitori dei profili D (laureati) hanno scelto nei giorni scorsi la sede di destinazione, ma non hanno ancora firmato i contratti e nessuna notizia arriva dalla Regione sulla loro entrata in servizio. Improbabile che ciò avvenga entro l’anno.
- La graduatoria del profilo C per Istruttori Amministrativi Contabili (concorso per diplomati, 176 posti), pubblicata solo pochi giorni fa a cinque mesi dalle prove, è già al centro di aspre polemiche per il criterio di attribuzione dei punteggi ai titoli di studio. Previsti numerosi ricorsi, sulla base di precedenti pronunce del TAR. Tempi incerti.
- Nessuna notizia ad oggi sulla pubblicazione della graduatoria del profilo C per Operatori del Mercato del Lavoro (diplomati, 311 posti), un bando identico a quello profilo AIC con prevedibili contenziosi di analogo contenuto. Tempi incertissimi.
- Buio completo, infine, sul nuovo concorso annunciato per i 273 posti per laureati (profilo D) rimasti vacanti a causa del nefasto criterio di preselezione previsto nei bandi, che aveva tagliato fuori dalle prove migliaia di candidati determinando un basso numero di vincitori.
L’unica certezza è che il 2 novembre nessuno sostituirà i collaboratori Anpal Servizi in uscita, aggravando il deficit di risorse umane che rischia di portare al collasso il già precario stato di salute dei 64 CpI siciliani, alle prese con gli obiettivi del programma GOL e con un crescente afflusso di nuovi disoccupati, cassintegrati.e percettori di sussidi vari.
Regioni come la Basilicata e il Molise, con carenze di personale meno gravi della Sicilia, hanno già presentato al Ministero del Lavoro una richiesta di proroga degli ex Navigator. Con una decisione miope, la Regione Siciliana ha scelto di non fare analoga richiesta.
Si attende ora una risposta dal neopresidente Schifani alle richieste di incontro urgente, presentate nei giorni scorsi da questa Associazione e dalle Organizzazioni Sindacali.
Non sono in gioco soltanto 280 posti di lavoro qualificato, ma lo stesso funzionamento di un servizio pubblico essenziale. Anche dopo il 31 ottobre i collaboratori Anpal Servizi continuano al fianco dei Sindacati la loro battaglia, in Sicilia e nel resto d’Italia, a tutela della loro professionalità e del loro ruolo, in difesa del diritto di ogni cittadino ai livelli essenziali delle prestazioni, per un rinnovato assetto delle Politiche Attive del Lavoro e la gestione dei programmi di inclusione sociale nel nostro Paese.