Prosegue il cammino dei Mondiali verso gli ottavi di finale. Anche i gruppi E e F si sono conclusi, e non senza sorprese. Marocco, Croazia, Giappone e Spagna sono le Nazionali qualificate alla fase successiva. Si sono così stabili gli altri due accoppiamenti:
Giappone – Croazia (05/12 alle 16:00)
Marocco – Spagna (06/12 alle 16:00)
GRUPPO E
Giappone qualificato al primo posto, Spagna seconda, Germania terza e ultimo il Costa Rica, che per un attimo si è trovato in zona qualificazione: si è concluso così un girone “pazzo” che ha visto le due super favorite soffrire, ed anche parecchio.
Il Giappone vince le due partite più ostiche, dove era dato per sfavorito (Spagna e Germania), e perde quella che, secondo i pronostici, doveva rivelarsi più alla portata (Costa Rica). Due vittorie entrambe per 2-1 ed entrambe in rimonta.
Shock per la Germania che a pari punti con la Spagna viene condannata dalla differenza reti. Per i tedeschi è la seconda eliminazione consecutiva dai gironi, dopo quella dei 2018, dove arrivavano da campioni iridiati.
La Spagna arriva seconda. Parte bene ma poi si perde per strada: ne fa 7 al Costa Rica, 1-1 con la Germania e poi si appanna contro il Giappone. Una partenza scoppiettante che aveva smosso i pronostici e riacceso maggiori speranze per la vittoria dei Mondiali. Per raggiungere l’obiettivo, però, sembra che dovrà sudarselo. A trainare la squadra potrebbe essere l’ex juventino Morata. L’attaccante è partito dalla panchina nelle prime due partite e titolare solo nell’ultima, ed è andato a segno in tutti e tre gli incontri, risultando così fondamentale per la squadra di Luis Enrique.
Il Costa Rica ha chiuso ultimo con 3 punti ma fino per qualche minuto si è ritrovato secondo e sfiorato il sogno qualificazione. Il risultato avrebbe avuto anche dell’incredibile: dentro le due piccole, Giappone e Costa Rica, fuori le due big, Spagna e Germania. Il Costa Rica paga caro le fragilità difensive: sono ben 13 i gol subiti.
GRUPPO F
Girone alquanto sorprendente e rivelatosi abbastanza equilibrato, nonostante fossero presenti i vicecampioni e i terzi classificati del 2018. A lasciare maggiormente a bocca aperta sono il primo posto del Marocco e l’eliminazione del Belgio.
Un Marocco che può definirsi quasi perfetto: 2 vittorie, un pareggio e un solo gol subito, rivelandosi tra le migliori difese in Qatar. Per i marocchini si tratta della seconda qualificazione nella sua storia, ed è la prima squadra africana a chiudere al primo posto del girone nel Mondiale dal 1998.
I diavoli rossi hanno iniziato la competizione senza Lukaku, fermo per infortunio. L’attaccante dell’Inter è riuscito a recuperare per il match conclusivo contro la Croazia. Ma da condottiero si è rivelato la condanna della propria Nazionale. Entrato all’inizio del secondo tempo ha 4 chiare occasioni da gol. Il Belgio, tra l’altro, durante questi giorni si è reso protagoniste di alcune polemiche che hanno coinvolto direttamente lo spogliatoio. Secondo vari rumors tra i giocatori vigerebbe il gelo: De Bruyne e Courtois non si parlerebbero da anni per ragioni private, di mezzo ci sarebbe un’ex fidanzata, Batshuayi e Lukaku non sarebbero in ottimi rapporti, così come Eden Hazard e Trossard. Ad alimentare il fuoco ci ha pensato poi De Bruyne, sostenendo che la Nazionale sarebbe troppo vecchia per vincere un Mondiale. Il riferimento sarebbe rivolto soprattutto ai difensori centrali e non sarebbe andato giù Vertonghen. Un Mondiale dunque da dimenticare totalmente per il Belgio che dovrà non solo rifondare la propria rosa ma trovare anche un nuovo allenatore, dopo le dimissioni in conferenza stampa di Roberto Martínez.
Il secondo posto è invece della Croazia. Dai finalisti della scorsa edizione ci si aspettava di più. La qualificazione arriva solo grazie alla vittoria contro il Canada, chiude all’ultimo posto con 0 punti. Per il resto 2 pareggi, entrambi 0-0. Per Modric e compagni confermare i risultati passati sarà molto difficile.