Olanda-Argentina: sarà questo il primo quarto di finale dei Mondiali in Qatar.
Gli ottavi hanno visto l’Olanda eliminare gli Stati Uniti. Gli Orange vincono 3-1 ma soffrono molto. Determinante in campo Dumfries che sulla fascia destra fa ciò che vuole e confeziona due assist e un gol. L’Altro match, quello tra Argentina e Australia, è terminato 2-1. Anche in questo caso non una partita scontata soprattutto nel secondo tempo, dove gli australiani hanno avuto tante occasioni per riaccendere la partita.
OLANDA – STATI UNITI
La prima occasione della partita è per gli americani al terzo minuto con Pulisic che spreca tutto calciando direttamente su Noppert. Al decimo McKennie perde palla e Dumfries pesca Depay che festeggiare il primo gol al Mondiale. Ritmi bassi per tutto il primo tempo senza particolari pericoli. Al 42esimo gli Stati Uniti vanno vicini al pari prima con Tim Weah e poco dopo con Dest. Il raddoppio arriva nel recupero: Dumfries scappa sulla fascia e crossa all’indietro per Blind che mette il pallone in rete davanti agli occhi del padre seduto in panchina al fianco di Van Gaal.
Il secondo tempo inizia con una grande occasione per gli Stati Uniti: Ream colpisce su azione di corner ma trova la risposta di Gakpo sulla linea di porta. L’Olanda risponde sempre con Dumfries che crossa nel mezzo trovando la deviazione statunitense, che costringe Turner alla grande parata in angolo. Primi cambi decisivi per gli Usa. Wright entra e dopo 10 minuti trova la rete del 2-1, su assist di tacco di Pulisic. All’81esimo arriva il definitivo 3-1 dell’Olanda con Dumfries.
ARGENTINA – AUSTRALIA
Poche emozioni per oltre mezz’ora poi al 35esimo, con il primo tiro in porta, Messi porta in vantaggio l’Argentina su assist di Otamendi. Per la Pulce un gol importantissimo che lo incorona miglior marcatore della storia dell’Albiceste ai Mondiali, 9 gol. Un regalo particolare visto che coincide anche con la millesima partita giocata in carriera.
Al 53esimo Otamendi sbaglia un retropassaggio ma Duke non riesce ad agganciare. Pochi minuti dopo l’Argentina trova il raddoppio con Alvarez che insieme a De Paul portano una feroce pressione su Ryan inducendolo all’errore. Sembra ormai fatta per l’Albiceleste ma al 77esimo una conclusione improvvisa di Goodwin deviata da Fernandez riapre la gara per l’Australia. Australia che ci crede e sfiora il pareggio all’81esimo Behich. Nel finale l’Argentina prova a chiuderla definitivamente più volte con il neoentrato Lautaro che però spreca. Al 97esimo l’ultima clamorosa palla gol è per l’Australia: Kuol non riesce a superare un ottimo e provvidenziale Martinez.