Giovanni Carta è attore, regista e docente di recitazione. Nasce a Palermo e all’età di vent’anni si trasferisce a Roma, dove si diploma all’Accademia nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Il suo debutto avviene nel 1994 al Teatro Stabile di Trieste con il regista Giorgio Pressburger; nello stesso anno, è stato protagonista dello spettacolo vincitore del progetto giovani ETI, Repertorio dei pazzi della città di Palermo di Roberto Alajmo. Diretto da importanti registi come Luca Ronconi, Massimo Castri, Armando Pugliese, Ruggero Cappuccio, ha lavorato, fra gli altri, con i teatri stabili di Roma, Catania e Perugia. Da un decennio frequenta la drammaturgia siciliana contemporanea sia come attore che come regista, portando in scena testi di Francesco Randazzo e Luana Rondinelli.
Per il cinema e la televisione ha avuto la fortuna di lavorare con grandi attori del calibro di Michel Bouquet, Jean Moreau, Sophia Loren, Sergio Castellitto e con registi come Roberto Andò, Vittorio Sindoni, Ricky Tognazzi, Luca Ribuoli, Gianluca Tavarelli, Davide Marengo e Fabio Paladini, Giuseppe Bonito.
Ultimamente è stato impegnato in Barbarians 2, un importante progetto internazionale Netflix.
Dal 2015 è in giro per l’Italia con il testo di Luana Rondinelli “A testa sutta” (premio Fersen per la drammaturgia contemporanea) con il quale ha vinto il premio come miglior attore al Festival Teatri Riflessi di Catania e il premio del pubblico e della giuria al Festival Monodrama di Sala Consilina come miglior spettacolo.
Emanuela Trovato è attrice, acting coach, TEDx speaker coach e formatrice specializzata in voce naturale e recitazione in lingua siciliana. Emanuela è un’attrice siciliana, che vive e lavora fra Roma e Catania, sua città natale. La sua carriera teatrale è cominciata più di venti anni fa alla Scuola d’Arte Drammatica del Teatro Stabile di Catania; è stata in tournée con importanti compagnie di giro, che sono state tipiche del teatro italiano. Ha studiato e lavorato con molti registi, fra cui Peter Stein, Yoshi Oida ed Eimuntas Nekrosius. Dopo la Laurea in Lettere sulla drammaturgia antica, ha conseguito il Master “Dinamiche dell’espressione vocale: il metodo Linklater” all’Università La Sapienza di Roma, ed è insegnante di voce con il Metodo Linklater, designata dalla stessa Kristin Linklater nel 2018 in Scozia. Emanuela è stata coach per gli speaker di diverse edizioni del TEDx Talk e ha sviluppato un suo metodo per il training di attori e performer che si preparano ad andare in scena. La sua grande passione per la voce e il linguaggio si conferma nella vocazione a insegnare recitazione in siciliano ad attori e attrici che, pur essendo spesso siciliani di origine, non sono bilingui (eh sì, perché il siciliano è una lingua e non un dialetto dell’italiano).
Ciao Giovanni, ciao Emanuela, e benvenuti! Per seguire la passione per il vostro lavoro, da molti anni avete lasciato la Sicilia. Perché avete fatto questa scelta? Come è stata questa esperienza fuori dalla Sicilia, e cosa oggi vi lega alla nostra isola?
GIOVANNI:
Avevo vent’anni quando ho lasciato Palermo per trasferirmi a Roma. All’epoca a Palermo il clima che si respirava era plumbeo, molto diverso dall’energia che si respira oggi, trovare stimoli e opportunità per un giovane aspirante attore come me non era facile. Poter frequentare l’accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico” a Roma è stato l’incipit del mio lavoro. È sempre molto difficile per noi siciliani lasciare la nostra terra e forse, in fondo in fondo, non la lasciamo mai. Adesso che guardo Palermo da lontano mi rendo conto di “quanto siciliano sono” e quanto ciò influisca e caratterizzi il mio essere attore.
EMANUELA:
Io mi sono trasferita a Roma nel 2000, ma giù ho lasciato il cuore, la nostalgia per la mia terra non mi lascerà mai, credo! Purtroppo abbiamo constatato entrambi, io e Giovanni, in più occasioni, che per il nostro lavoro, una volta attraversato lo stretto, è davvero difficile tornare, ma non per nostra volontà, anzi. Sembra che si crei un incantesimo, una sorta di barriera invisibile che isola l’isola. Mi riferisco ai circuiti soprattutto teatrali, perché ancora di cinema in Sicilia si fa poco come produzione, anche se negli ultimi anni sono nate nuove realtà interessanti ad opera di giovani registi. A questo punto ci toccherà fare da soli e di certo l’iniziativa non manca né a me né a Giovanni.
A che cosa state lavorando in questo periodo e quali i vostri prossimi impegni artistici che potete raccontarci e condividere con i nostri lettori?
GIOVANNI:
In questo periodo sulla piattaforma Netflix potete vedere la seconda stagione di Barbarians dove interpreto l’imperatore Tiberio, nell’immediato futuro tornerò a teatro con lo spettacolo “Lo strano caso del Dott.Jekill e Mister Hyde” e poi ancora in tournée, in Sicilia, con il mio monologo “A Testa Sutta”, che recito in siciliano e prossimamente su Rai 1.
EMANUELA:
Stiamo lavorando a un progetto teatrale indipendente, nato da un testo scritto per me dal bravissimo Francesco Randazzo, che si intitola Io sono Chiara, da un corto che è andato in scena una sola volta (ma è piaciuto tanto da farmi vincere un premio). È una storia molto forte, sarà una grande prova per me perché tratta di violenza. Quando ne parliamo, spesso ci viene detto che a teatro la gente vuole ridere, ma secondo noi non è solo così, le persone hanno anche voglia di appassionarsi alle storie ed emozionarsi. E questo è ciò che vogliamo anche noi, divertirsi in modo diverso. Poi in altri contesti sappiamo anche far ridere, io per esempio ho giocato in estate creando un personaggio comico online, la Signora Pippa, che ha avuto un bel riscontro. Anzi, presto creerò le sue nuove avventure: materiale ne ho a iosa, dalla vita di tutti i giorni di persone a me spesso vicine che hanno sempre bisogno di dire la propria, in un modo assurdo ma che per loro è perfettamente normale. Per questo piace, ognuno può rivedere in lei altre persone di propria conoscenza e riderne (per non piangere).
Come nasce questo progetto di recitare alcune delle Novelle dei racconti di Sicilia di Andrea Giostra?
GIOVANNI:
Ho letto le “Novelle Brevi di Sicilia” in treno, lungo la tratta Roma/Livorno, e la lettura mi ha accompagnato per tutta la durata del viaggio. Le novelle di Andrea Giostra sono state un compagno di viaggio perfetto. Una lettura veloce ma attenta, fotografie, cartoline, squarci di Sicilia, personaggi archetipi che riconosci, riconduci alla tua vita e che spesso ti fanno sorridere. Sarà stato il panorama che scorreva dal finestrino del treno, ma più volte mi è sembrato di rivedere personaggi, umori, tempi delle novelle di Cechov. Quella che mi ha particolarmente sorpreso e divertito è “Il Sindaco”, dove realtà e grottesco si mescolano in maniera così coinvolgente che ti sembra sempre di stare lì “realmente”… vivendo un sogno.
EMANUELA:
Ricordo che quando lessi la prima edizione delle “Novelle brevi di Sicilia” qualche anno fa mi colpì ritrovare il sapore della mia terra in quelle pagine, estremamente spontanee, che parlavano di persone, di posti e usanze che avrebbero potuto essere le persone della mia infanzia, i miei luoghi, le usanze che avevo ascoltato nei racconti dei miei nonni o che conoscevo personalmente, anche se io sono della Sicilia orientale e Andrea di Montelepre, vicino Palermo. Gli chiesi di scrivere un testo che parlasse della festa dei morti e lui ne fu entusiasta, lasciandomi carta bianca per la riduzione teatrale che ne feci in occasione dell’unica messa in scena per la manifestazione Notte di zucchero del 2018 e che si può ascoltare online. Curiosità: avevo voluto mandare ad Andrea un audio registrato con il cellulare, per dargli un’anteprima, e lui ne ha fatto un video che ha avuto una grandissima risonanza fra i siciliani anche all’estero!
A seguire riportiamo i link di YouTube e Facebook Watch per poter ascoltare alcuni racconti e novelle, dalla voce dei due bravissimi attori:
LE “NOVELLE” E I “RACCONTI” RECITATI E INTERPRETATI DA GIOVANNI CARTA E EMANUELA TROVATO:
“Angela l’avvocato”:
da YouTube:
da Facebook Watch:
“Leandra e Oleg”:
da YouTube:
da Facebook Watch:
“La banda”:
da YouTube:
da Facebook Watch:
“La festa dei morti di Montedoro”:
da YouTube:
da Facebook Watch:
“L’Amore al tempo del Covid-19”:
da YouTube:
da Facebook Watch:
“Donne abbandonate… sette giorni”:
da YouTube:
da Facebook Watch:
GIOVANNI CARTE, INFO E CONTATTI:
https://www.facebook.com/giovacarta/
https://www.facebook.com/giovanni.carta.568
https://www.instagram.com/giovanni.carta.658/
https://www.imdb.com/name/nm5617394/
DICONO DI GIOVANNI CARTA:
Cinema e teatro, l’attore palermitano Giovanni Carta: “L’arte nutre emozioni e conoscenza”
https://m.imdb.com/name/nm5617394/?ref_=nv_sr_srsg_0
Emanuela Trovato, info e contatti:
https://www.emanuelatrovato.it/
https://www.emanuelatrovato.it/blog
https://www.facebook.com/ETvocelinklater/
https://www.instagram.com/trovato.emanuela/
https://it.linkedin.com/in/emanuelatrovato
https://www.imdb.com/name/nm5311054/
DICONO DI EMANUELA TROVATO:
Emanuela Trovato, attrice e insegnante di voce catanese | INTERVISTA
Andrea Giostra:
CONTATTI:
https://www.facebook.com/andreagiostrafilm/
https://andreagiostrafilm.blogspot.it
https://www.youtube.com/channel/UCJvCBdZmn_o9bWQA1IuD0Pg
Interviste ad Andrea Giostra | Play List di YouTube:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLwBvbICCL566fjtyqsPwctGuJ4YDekbKq
Interviste ad Andrea Giostra | Play List di Facebook:
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