Sì alla proroga per i precari covid Asp Messina, no quelli chiamati con bando Policlinico. Dal 16 gennaio, stando all’interrogazione del deputato regionale di Sicilia Vera Pippo Lombardo, all’Asp Messina, relativamente ai precari dell’emergenza covid, si rischiano due pesi e due misure.
In discussione l’applicazione delle indicazioni dell’assessore regionale alla sanità Giovanna Volo che ha stabilito una proroga per il personale covid fino al 28 febbraio.
“Ciò che sta accadendo in queste ore- spiega Pippo Lombardo- ci preoccupa. Sappiamo da verbale in nostro possesso che nella giornata di ieri nei locali della Direzione Aziendale dell’ASP di Messina si è svolta una riunione dei vertici aziendali e dei referenti dell’emergenza COVID19 per fare il punto sul cosiddetto personale Covid. Durante i lavori e’ emersa la volontà di non rinnovare il contratto a molti professionisti e ciò in contrasto con le indicazioni dell’assessorato regionale che aveva stabilito la proroga dei contratti fino al 28 febbraio con un monte ore settimanale massimo di 18 ore. La decisione presa riguardo la proroga dei contratti delle figure professionali si basa “su una nuova valutazione del fabbisogno di personale già prorogato, ma ancora non contrattualizzato fino al 28.02.2023.”
I profili professionali per i quali si stabilisce, nel verbale, di cessare la collaborazione a far data dal 16/01/2023, sono:
• Biologi;
• Farmacisti specializzandi;
• Educatori Professionali;
• Assistenti Sociali;
• Collaboratori Ingegneri;
• Assistenti Amministrativi reclutati tramite avviso POLIME.
“A questo punto-afferma Lombardo– chiediamo di sapere se i vertici dell’ASP di Messina prorogando in modo apparentemente pregiudizievole e scriteriato, tale da determinare una “responsabilità da provvedimento”, siano liberi di scegliere i profili o le graduatorie dei diversi bandi(es. Amministrativi bando POLIME esclusi) che si occuperanno fino al 28/02/2023 dell’espletamento di tutte le attività sanitarie ancora da completare. Intendiamo sapere come verrà contrattualizzato il personale dei profili esclusi dalla proroga ma che di fatto dall’1 al 16 gennaio in regime di continuità lavorativa, manderà avanti le attività essenziali finora garantite. E ancora se verranno garantiti alla popolazione della provincia di Messina i livelli essenziali di assistenza con la risoluzione dei contratti della maggior parte dei profili professionali, tra i quali anche quelli sanitari“
L’interrogazione è stata trasmessa all’assessore Volo e al presidente Schifani. Intanto oggi c’è stato un incontro con i vertici dell’Asp per chiedere di sospendere il verbale.