Il deputato regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Regionale Antimafia, Marco Intravia, così commenta il caso Cospito: “Lo Stato non arretri di un millimetro davanti ai tentativi di ricatto da parte di criminali quali l’anarchico Alfredo Cospito” e – aggiunge – “sia mantenuto il regime di 41 Bis, in quanto accusato, fra tanti altri reati, di avere piazzato due ordigni esplosivi nei pressi della scuola allievi Carabinieri di Fossano“.
“Di fronte a soggetti così pericolosi – aggiunge Intravaia – lo Stato non deve piegarsi, ma mantenere una linea dura ed intransigente, senza lasciarsi intimidire da tentativi di ricatto come lo sciopero della fame. Nessuno sconto di pena o allentamenti delle misure sul carcere duro per chi non accetta le regole della democrazia e della convivenza civile, come accade per i mafiosi e i terroristi. I cittadini devono sapere che lo Stato non cede e tutela la loro incolumità minacciata da criminali pericolosi e senza nessuna intenzione di pentirsi per le loro azioni scellerate.