La casa municipale ha formalizzato tre importanti determine con le quali si avvia l’iter che porterà al conferimento di alcuni incarichi professionali relativi alla “progettazione esecutiva e coordinamento sicurezza in fase di progettazione degli interventi. Prevista, in tal senso, la progettazione per il miglioramento e il riordino delle reti tecnologiche in Via degli Ulivi e Via Bellini (progettazione da 107 mila euro) ed in Via Arancio, nella frazione di Trappitello (progettazione da 97 mila euro).
Si tratta di opere che dovranno porre rimedio all’atavica criticità dell’assenza di impianti per la raccolta ed il deflusso delle acque nella principale frazione della città. Nel caso specifico, in occasione delle piogge, zone come la Via Arancio, la Via degli Ulivi e la Via Bellini diventano una piscina a cielo aperto, con l’acqua che invade la sede stradale e impedisce il transito pedonale, complicando anche il passaggio dei mezzi, con i rischi del caso per le persone. In particolare in Via Arancio c’è l’Istituto Pugliatti, una delle scuole più frequentate della zona e, quando piove, i disagi dei residenti diventano anche quelli degli studenti e del personale scolastico che devono recarsi in questo plesso e ha necessità di spostarsi in sicurezza. Sul caso delle fognature a Trappitello c’era stato anche un esposto di una residente che a suo tempo ha ottenuto una sentenza favorevole del Tribunale di Messina, nella quale si dispone che il Comune debba provvedere a realizzare tali opere di raccolta delle acque a tutela della pubblica incolumità.
Un altro intervento di rilievo riguarda la Villa comunale (Parco Florence Trevelyan), uno dei luoghi più incantevoli della Perla dello Ionio, con la progettazione da effettuare per le opere di riqualificazione del giardino pubblico di Taormina con protezione delle mura storiche di protezione dei giardini soprastanti per 132 mila euro. Nel 2017, come si ricorderà, in vista del G7 a Taormina venne effettuato allora un intervento che ha consentito la sistemazione di una frana ed il ripristino dell’ala del parco che si affaccia sulla baia di Villagonia e la baia di Naxos, in un punto che da tempo era transennato e chiuso al pubblico. La casa municipale ha ottenuto la disponibilità ad avere questi finanziamenti ma adesso deve redigere la relativa progettazione definitiva, in modo da completare al più presto l’iter e mettersi nelle condizioni di avviare questi lavori nel 2024.