“Esprimo piena solidarietà a Nicola Catania per quella che potrebbe essere un’intimidazione nei suoi confronti. L’allarme è scattato a casa del nostro vicecapogruppo. Sono certo il collega continuerà il suo impegno senza paura e ci troverà al suo fianco per respingere qualsiasi azione violenta volta a condizionare l’attività istituzionale di un politico e la serenità familiare di uomo“.
Sono le parole di Marco Intravaia, deputato regionale di Fratelli d’Italia, al collega di partito e all’Ars Nicola Catania, in seguito all’allarme scattato a Partanna in provincia di Trapani.
E’ successo ieri sera nel cortile esterno della casa del sindaco Nicolò Catania, in via Calatafimi a Partanna. Una segnalazione anonima giunta ai Carabinieri segnalava la presenza di un pacco nei pressi di una Mercedes coupé in disuso, di proprietà della moglie del sindaco. Così i carabinieri hanno attivato il protocollo di sicurezza facendo uscire da casa la moglie e i figli e chiudendo tutte le strade di accesso all’abitazione sia al traffico stradale che pedonale. Con l’arrivo degli artificieri, che hanno fatto brillare una micro carica, è stato possibile accertare che sull’autovettura non c’era nulla di sospetto. La presenza di numerosi carabinieri e la via bloccata al traffico non sono passati inosservati in paese. Il sindaco era stato di mattina all’Ars e nel pomeriggio a Marsala per partecipare a un convegno, ma è stato bloccato fuori casa dai carabinieri sino a quando non si sono concluse le operazioni di bonifica.