Bocciato su tutti i fronti. Picchia duro la Uil-Fpl che, con una nota indirizzata a Vincenzo Barone, commissario straordinario dell’Irccs-Neurolesi, e per conoscenza all’assessore regionale alla salute, Giovanna Volo, evidenzia tutte le criticità di una gestione “fallimentare”.
“Ancora una volta, purtroppo siamo costretti ad esprimere parere negativo sulla sua gestione commissariale, in quanto in moltissime occasioni non è stato in grado di assumere decisioni importanti, per migliorare la qualità dell’assistenza ed evitare disagi ai cittadini utenti”.
Lo scrivono Livio Andronico, segretario generale della Uil-Fpl, Maurizio Celona, segretario organizzativo e Corrado Lamanna, responsabile area medica, i quali poi elencano in maniera dettagliata tutte le criticità evidenziate.
“Entrando nel merito le contestiamo: a) Chiusura ambulatorio di Oculistica; b) Ridotta attività ambulatoriale di Diabetologia (una volta la settimana); c) Trasferimento Ambulatorio di Pappa Piastrinica (PRP); d) Notevoli ritardi nella stesura e nella pubblicazione di graduatoria del personale infermieristico interno che ha maturato i requisiti dei 18 mesi al 31/12/2022; e) Notevoli ritardi nella stesura e nella pubblicazione di graduatoria del personale OSS e TSLB che ha maturato i requisiti al 31/12/2022 e che oggi risultano senza alcun lavoro, in considerazione del fatto che Lei dopo il 28 febbraio non ha dato seguito a proroghe; f) Mancata risposta riguardo il trasferimento definitivo del Centro Spoke Etneo dell’IRCCS Bonino Pulejo di Messina, presso l’Azienda Cannizzaro di Catania; g) Mancata valorizzazione del personale con esperienza maturata di almeno 15 anni nel profilo di appartenenza che abbia già ricoperto incarico di posizione organizzativa o di coordinamento (piena possibilità del Management)”.
Poi la stoccata finale con richiesta di dimissioni“.
Poi i sindacalisti della Uil-Fppl aggiungono: “L’assenza di tali importanti ambulatori di Oculistica e Diabetologia sta determinando notevoli disagi ai cittadini utenti che non solo devono attendere lunghi tempi per poter essere visitati, ma in atto si trovano costretti a rivolgersi ad altri presidi, prenotando tramite Centro Unico di Prenotazione, avviando una richiesta ex novo. Inoltre, la scelta di trasferire l’ambulatorio PRP, dal nosocomio del Viale Europa al Presidio Casazza, comporterebbe innumerevoli difficoltà per tutti quei pazienti circa 40 a settimana, particolarmente fragili ed affetti da Artrosi ed esiti di Traumatismi. Riteniamo che i Manager che credono nel valore dei propri dipendenti e investono sul loro lavoro, utilizzando le migliori esperienze per ottenere continuità nelle procedure ed azioni, ottengono sempre risultati positivi, ma lei ha scelto volutamente di non dare valore al capitale umano, dimostrando una profonda disattenzione verso i risultati raggiunti fino al 18 marzo scorso, diffondendo un profondo malessere tra tutti gli operatori che al momento continuano a svolgere il proprio ruolo. Infatti, nel corso della riunione lei ha dichiarato che nel mese di Giugno cesserà il suo incarico e per lo stesso motivo non ritiene opportuno che i coordinatori continuino nel loro percorso “perché nulla è per sempre”. E’ sembrato di assistere alla Commedia teatrale La Roba di Giovanni Verga…! Pertanto, poiché a nostro avviso, la sua lunga gestione appare fortemente negativa ,anche per quanto accaduto negli anni precedenti durante la gestione Covid, le chiediamo di rassegnare le dimissioni, affinché l’Assessorato Regionale, nomini un nuovo Manager in grado di valorizzare l’IRCCS Neurolesi di Messina”.