Miti e riti della società contemporanea tra glam e punk: a Palermo lo street-artist Endless CLICCA PER IL VIDEO

“Un viaggio alla ricerca della dissacrante ironia tra glamour, brand, lusso, premonizioni ossessive e memorie di sogni”.

Si inaugura oggi, 8 giugno 2023, alle 18, “Endless Palermo”, la personale di uno degli street artist più famosi al mondo: Endless.

L’esposizione è ospitata nel padiglione Tre Navate ai Cantieri Culturali alla Zisa, uno spazio post-moderno, recuperato, che si adatta come contenitore all’espressività dell’artista.

Chi è Endless?

Ha 38 anni ed è uno degli esponenti di spicco della street art inglese. E’ il primo ad aver esposto alla Biennale Arte di Venezia ed è l’unico ad avere un’opera permanente agli Uffizi. Il suo stile si basa su una stratificate complessa di simboli di culto tradizionali e moderni che mettono il fruitore a porre delle riflessioni sulla società di oggi, sempre più mercificata.

La sua impronta si percepisce ancor prima di entrare ai Cantieri Culturali alla Zisa, e la sua street art guida sino allo spazio espositivo. All’interno del padiglione Tre Navate vi è una varietà di “icone Endless“, con la ripetitività seriale all’Andy Warhol. Tra questi non poteva mancare “Lizzy Vuitton”, un ritratto della Regina Elisabetta fashion-punk, “Chapel” che satiricamente mette in mostra una venerazione religiosa del profumo Chanel, o “Crotch Grab”, una riflessione sulle strategie e l’inondamento della pubblicità.

“Mobile Chapel”, invece, è un’installazione provocatoria che acquista una nuova esistenza metaforica come scultura d’arte contemporanea. Questa stazione di culto mobile fa riferimento all’accessibilità immediata di cui gli esseri umani hanno bisogno per raggiungere un consumo continuo; i dispositivi che portiamo con noi ci consentono un accesso estremamente comodo ai beni on-demand che involontariamente adoriamo.

L’esposizione, curata da Miliza Rodic e da Pasquale Lettieri, sarà visitabile sino al 29 luglio.