Armati di “molletta al naso” per il cattivo odore come gesto simbolico, si è svolta oggi, sabato 16 settembre, nella piazza Beccadelli a Sferracavallo la manifestazione organizzata da comitati cittadini e associazioni ambientaliste contro l’inquinamento da colibatteri fecali nel tratto di mare dell’Area Naturale Marina Protetta di Capo Gallo e Isola delle Femmine denominato “Gli Scivoli”(via Plauto).
“Un mare da salvare” è stato lo slogan della manifestazione organizzata dal “Comitato Cittadino Permanente Sferracavallo” e dal Comitato Cittadino “il Mare di Sferracavallo”, in collaborazione con l’Associazione Ciavolando, il Circolo Legambiente Mesogeo, la LIPU – Lega italiana protezione uccelli, l’OIPA Italia – Organizzazione Internazionale Protezione Animali, Plastic Free, il WWF Sicilia Nord. Hanno aderito inoltre alla manifestazione, che ha visto una nutrita partecipazione di residenti della zona, l’Associazione Ecologia Politica Palermo e Laboratorio Sociale Arenella e l’Associazione Culturale “Su la testa” di Cusano Milanino (MI). Hanno partecipato anche il “Circolo Velico Sferracavallo”, l’Osservatorio Permanente sui disastri ambientali Palermo e il gruppo “Sferracavallo Antica Borgata”.
“Portate una molletta da mettere al naso”. E’ stato l’appello degli organizzatori che con questo gesto simbolico hanno voluto sottolineare il cattivo odore che c’è nella zona dove ancora oggi ci sono sversamenti di liquami a mare. “Ormai la stagione balneare è quasi finita e purtroppo non sono ancora arrivate risposte confortanti: il divieto di balneazione persiste. Questa stagione estiva – sottolineano gli organizzatori – è stata da maglia nera per Sferracavallo. Il danno all’ambiente, alla fauna ittica e alla salute dei cittadini che abitano e frequentano la borgata, alle tante attività commerciali e ai turisti è stato davvero enorme. Ci auguriamo quanto prima di ricevere risposte adeguate e veloci, intanto domani ci vediamo in piazza per far sentire la nostra voce”.
“Siamo scesi in piazza vestiti di nero – spiega ancora il Comitato Cittadino “Il Mare di Sferracavallo – perché siamo a lutto. Quest’anno Sferracavallo ha subito un duro colpo, ha perso la madre e il padre: la nostra montagna a causa degli incendi e il nostro mare dove ancora oggi persiste in un tratto della costa il divieto di balneazione. L’unica cosa certa è che il danno enorme che c’è stato all’ambiente, alla fauna ittica e alla salute dei cittadini che abitano e frequentano la borgata, alle tante attività commerciali e ai turisti è stato davvero enorme. Questa è solo una delle prime manifestazioni che ci vedrà in prima linea per rilanciare Sferracavallo e le sue bellezze troppo spesso mortificate e deturpate”.
Piazza Beccadelli è stata abbondantemente tappezzata con cartelloni, scritte e striscioni di protesta realizzati dai residenti nei giorni precedenti alla manifestazione.
Nel corso della mattinata sono intervenuti i vari rappresentanti delle associazioni e vari cittadini residenti per descrivere la situazione in cui versa la borgata marinara in termini di salvaguardia del mare e dell’ambiente, sui problemi della viabilità e del decoro urbano che da mesi il comitato con altre realtà segnala alle istituzioni competenti e che porta all’attenzione della cittadinanza del quartiere.
Inoltre è stata criticata la gestione della raccolta dei rifiuti nella borgata, la spazzatura lungo la costa, la movida “fuori controllo” nel fine settimana e la presenza dei camper abusivi alle porte della riserva naturale di Barcarello, a cui non seguono interventi e controlli efficaci.
Il corteo si è poi spostato nella zona “I Scivoli” dove i rappresentati del comitato hanno descritto le problematiche di inquinamento e mostrato i punti di scarico dove maggiormente avvengono gli sversamenti di liquami sulla costa.
Nel corso della manifestazione, oltre agli interventi previsti, è stata letta una lettera appello al Sindaco che è consultabile sulla pagina Facebook del Il Mare di Sferracavallo.