Cesare Cremonini torna a Palermo per l’inaugurazione del nuovo campo sportivo polifunzionale, all’interno dell’Istituto scolastico Sandro Pertini nel quartiere dello Sperone.
Il cantautore, abbracciato dai giovani alunni e accompagnato dalla preside Antonella Di Bartolo, ha parlato ai bambini dell’arte che genera bellezza e del suo sogno di riqualificazione della borgata palermitana. Un sogno che prende vita con il progetto artistico “Io Vorrei”, voluto e ideato dallo stesso Cremonini e sostenuto da Intesa Sanpaolo Assicura, nell’ambito della collaborazione che il Gruppo Intesa Sanpaolo ha sviluppato sin dal lancio del suo disco “La ragazza del futuro” uscito l’anno scorso.
Questo impegno mira a creare nuove opportunità, riaccendere la speranza e raccontare la storia del nostro domani, con il coinvolgimento degli studenti, in una zona periferica della città dove la scuola è un punto di riferimento per il territorio. Di Bartolo e Cremonini hanno spiegato che il progetto è un’evoluzione della promessa fatta ai bambini e alle loro famiglie, di un futuro migliore. L’inaugurazione ha segnato un momento prezioso, destinato a rimanere impresso nella memoria di tutti i presenti.
Era presente anche il cantautore bolognese, Mauro Palonta di Intesa Sanpaolo Assicura.
“Io Vorrei” è un progetto in collaborazione con Giulio Rosk e Intesa Sanpaolo Assicura con l’obiettivo – dice una nota di Intesa San Paolo – di promuovere la ricerca della bellezza come valore e realizzare opere di riqualificazione urbana, un gesto concreto per creare opportunità, riaccendere la speranza e raccontare la storia del nostro domani attraverso periferie simbolo.
L’iniziativa è nata nei quartieri Sperone a Palermo, Ponticelli a Napoli e sui muri di Ostia (Roma), attraverso la realizzazione di opere d’arte permanenti che raffigurano il volto dei bambini del posto, i cui occhi rappresentano lo sguardo sul futuro. E prosegue ora attraverso la realizzazione di campi sportivi polifunzionali. I nuovi spazi sportivi polifunzionali realizzati quest’anno nelle stesse scuole, unitamente a progetti di inclusione educativa, rappresentano un ulteriore intervento concreto di riqualificazione delle aree urbane, a supporto degli istituti e dei ragazzi, nato dall’ascolto delle loro esigenze e dei loro obiettivi per poter vivere la scuola ancora di più come un luogo di aggregazione e di inclusione.