Sono in corso accertamenti per quanto accaduto nelle scorse ore nella sede della redazione palermitana dell’agenzia Adnkronos, che è stata messa a soqquadro. Inoltre, ignoti si sono introdotti nell’auto della giornalista Elvira Terranova, per poi darsi alla fuga all’arrivo di una volante della polizia.
Messaggi di solidarietà sono arrivati da più parti.
“Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza a Elvira Terranova e alle giornaliste della redazione palermitana dell’agenzia AdnKronos per gli incresciosi episodi di criminalità che hanno subito in questi ultimi giorni. Conosco la grande forza d’animo e apprezzo la straordinaria professionalità di Elvira Terranova e delle colleghe di questa agenzia di stampa e, ne sono certo, non si lasceranno abbattere e continueranno a svolgere il loro lavoro con l’impegno che tutti riconosciamo, sempre al servizio della informazione dei cittadini”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.
“Solidarietà e vicinanza a Elvira Terranova e a tutti i giornalisti della redazione dell’AdnKronos di Palermo”. Così il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, che aggiunge: “La libertà di stampa è, e resterà sempre, un pilastro della nostra Costituzione. Sono certo che i giornalisti dell’AdnKronos, così come il resto dei colleghi siciliani, non si lasceranno mai intimorire da alcuna minaccia. L’Ars che mi onoro di rappresentare, sarà sempre al loro fianco”.
“Esprimo a nome mio e della Lega piena solidarietà e vicinanza a Elvira Terranova, stimata professionista e caposervizio dell’agenzia Adnkronos, nonché alla stessa redazione, per gli episodi intimidatori avvenuti in questi giorni. Quanto accaduto non riuscirà nell’intento di ledere l’autonomia e l’indipendenza della testata giornalistica, fondata su un impegno quotidiano volto ad offrire ai cittadini un servizio cruciale, come è quello di un’informazione libera e scevra da condizionamenti. Auspico che le autorità preposte alle indagini facciano presto chiarezza sui fatti”. Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare e commissario della Lega Salvini Premier in Sicilia.
“Esprimo solidarietà alla giornalista Elvira Terranova, vittima di episodi inquietanti di intimidazione, l’ultimo a danno della sua autovettura. Sono certa non si lascerà scoraggiare e continuerà con il suo lavoro di denuncia del malaffare, con il coraggio e la correttezza che l’hanno sempre contraddistinta nel racconto di vicende anche molto spinose e delicate. Siamo a fianco a lei nelle sue tante battaglie in favore della verità e della legalità”. Con queste parole il deputato regionale di FDI e componente della Commissione Regionale Antimafia, Marco Intravaia, ha espresso la sua vicinanza alla giornalista Elvira Terranova dopo che degli sconosciuti hanno provato a introdursi all’interno della sua auto.
“Esprimo solidarietà alla giornalista Elvira Terranova al centro di inquietanti episodi che hanno i caratteri della intimidazione. Auspico che si faccia piena luce su questi fatti, ben consapevoli che non saranno gli atti di viltà a condizionare una professionista eccellente qual è Elvira Terranova”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo delle Lega all’Assemblea regionale siciliana.
“L’Ordine dei giornalisti di Sicilia esprime solidarietà alla collega Elvira Terranova, caposervizio dell’agenzia Adnkronos. La scorsa notte ignoti si sono introdotti all’interno della sua auto, per poi darsi alla fuga in seguito all’arrivo di una volante della polizia”. È quanto si legge in una nota dell’Odg Sicilia. “Pochi giorni fa un altro episodio che ha visto coinvolta indirettamente la giornalista, quando era stata presa di mira e messa a soqquadro la redazione di Adnkronos. Sui fatti sono in corso accertamenti”, conclude.
“Siamo molto vicini – dice il capogruppo Antonio De Luca – a Elvira Terranova e alle sue colleghe, di cui abbiamo avuto modo di apprezzare a più riprese la grande professionalità e siamo certi che episodi del genere non cambieranno di una virgola il loro approccio al lavoro e alla puntuale e corretta diffusione delle notizie”.
“Elvira Terranova ha seguito e segue importanti processi di mafia e non solo. Voce autorevole del giornalismo ha sempre dimostrato professionalità e coraggio lo stesso coraggio che la farà andare avanti senza indugi. A Lei e alla redazione di Adnkronos di Palermo la mia piena solidarietà e vicinanza per i fatti inquietanti accaduti nelle scorse ore”. Così in una nota Giuseppe Antoci, presidente onorario della Fondazione Caponnetto e scampato a un attentato mafioso nel maggio del 2016.
