Subito al lavoro e nessun alibi. Dopo lo scivolone di ieri contro il Lecco, il Palermo è tornato a Torretta per ricomporre i pezzi e ritrovare il sorriso già sabato prossimo a Genova contro la Sampdoria.
Errori, sfortuna ma soprattutto tanta delusione. A ripercorrere lo scottante 1-2 dei rosanero contro gli uomini di Bonazzoli è stato l’attaccante Leonardo Mancuso. Il numero 7 questa volta è partito titolare ma non è riuscito a lasciare il segno o prendere per mano i compagni e guidarli verso il ribaltone, come era già accaduto la settimana precedente contro lo Spezia. “La sconfitta con il Lecco lascia l’amaro in bocca. Dalle sconfitte si impara tanto e dobbiamo essere bravi a prendere gli spunti positivi per migliorare. E’ stata una partita giocata a viso aperto, abbiamo avuto diverse occasioni per passare in vantaggio ma non ci siamo riusciti. Loro sono stati bravi a capitalizzarle“.
Davanti ai 25.799 tifosi accorsi al Barbera il momento più toccante è stato sicuramente dopo il triplice fischio dell’arbitro, quando tutta la squadra si è riunita a centrocampo: “Sono momenti di unione – ha detto Mancuso – soprattutto quando ci sono sconfitte come quella di ieri. E’ da questi momenti che si vede l’unione del gruppo e noi riusciremo ad alzarci. E’ un dispiacere per i nostri tifosi, anche ieri molto numerosi, e questo ci dispiace ma stiamo già pensando al futuro per regalare loro le gioie che meritano“.
La voglia di riacciuffare i primi posti della classifica è più forte del rammarico e così l’attenzione adesso è tutta rivolta al match contro i blucerchiati di Pirlo. Finora il club di viale del Fante si è rivelato un vero cecchino in trasferta, riuscendo a imporsi ovunque. “Stiamo già preparando al meglio la sfida di sabato. Contro la Sampdoria sappiamo di affrontare una squadra forte che è retrocessa e vuole fare un campionato di un certo tipo. In trasferta abbiamo conquistato tanti punti e la nostra idea è quella di continuare a farlo già da sabato. Vogliamo mantenere questo trend“.