Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai Carabinieri a Catania per atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata 49enne. La Procura ha chiesto ed ottenne dal Gip la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Le indagini coordinate dal pool di magistrati specializzati nelle indagini per i reati che riguardano la violenza di genere, in uno stato del procedimento nel quale non è ancora intervenuto il contraddittorio con l’indagato, hanno fatto luce sulle condotte abituali e reiterate che sarebbero state poste in essere dall’uomo. Le indagini sono state avviate dai carabinieri in seguito alla denuncia presentata il mese scorso dalla donna che ha riferito di subire da parte dell’ex ripetute condotte persecutorie con continue telefonate e messaggi dal contenuto minaccioso ed ingiurioso e lasciandole intendere che la teneva sotto controllo. Il 40enne, già condannato in via definitiva per lesioni aggravate nei confronti dell’ex che lo aveva denunciato nel giugno 2021 dopo essere stato scarcerato nel gennaio 2023, avrebbe contattato la donna tramite una sua amica sui social facendole sapere che “era cambiato“.
I due si sarebbero incontrati con la prospettiva di instaurare un rapporto di amicizia considerato anche il trasferimento dell’indagato aMilano, tuttavia, dal mese di giugno 2023 la situazione sarebbe degenerata in un rapporto pesante: l’uomo avrebbe iniziato a tempestare la donna di telefonate, le avrebbe indirizzato parole offensive e minacce, anche di morte e le avrebbe riferito di essere venuto a conoscenza che lei aveva intrapreso un’altra relazione sentimentale.