Colpaccio dell’Ortigia a Trieste. I biancoverdi vincono di carattere contro la squadra di Bettini, imponendosi 13-16. Un successo importante per gli uomini di Piccardo che con questi tre punti si avvicinano pericolosamente proprio agli avversari, attualmente terzi in classifica con 15 punti, a una sola misura di distanza.
I siracusani costringono i triestini a inseguire per più di tre tempi, conquistando i primi due tempi (4-5; 2-5) e riuscendo a tenere a bada i padroni di casa nel finale.
La squadra di Piccardo, parte bene, sbloccando il punteggio dopo 27 secondi con Bitadze, nella prima azione in superiorità. Gli uomini di Bettini rispondono subito con Dasic, ma nell’azione successiva è ancora Bitadze a raddoppiare. L’Ortigia riparte bene e si porta sul +2 con Condemi, ma i padroni di casa rimangono compatti e riescono a restare in partita. Dopo i gol di Petronio e Carnesecchi, infatti, Trieste riesce a realizzare un break che porta il match sul 4-4. A pochi secondi dal termine, però, l’ex Inaba realizza il nuovo sorpasso.
Nel secondo tempo, i biancoverdi, con in “regia” un ottimo Cupido, aumentano il ritmo, diventando devastanti. La difesa inizia a concedere poco o nulla, soprattutto a uomo in meno, mentre la fase offensiva continua a macinare gioco e gol. Inaba e Condemi allungano sul +3, quindi, dopo il rigore trasformato da Dasic, la rete di Cassia e quella di Mladossich, ci pensano Ferrero e Napolitano a costruire il 10-6 con cui si va all’intervallo lungo.
L’avvio del terzo tempo mette paura all’Ortigia, che subisce il pericoloso ritorno dei giuliani, capaci, in meno di tre minuti, di portarsi a una sola rete di distacco. I padroni di casa inseguono il pareggio, ma i biancoverdi resistono e rispondono con Napolitano. Dasic accorcia nuovamente, ma l’Ortigia mette in fila tre gol con Bitadze, Ferrero e Cassia, che valgono il +4 prima dell’ultimo parziale.
Negli 8 minuti finali, i ragazzi di Piccardo tengono a bada Trieste con grande lucidità, portando a casa tre punti pesantissimi.
A fine match ha parla il centrovasca Filippo Ferrero, autore di una prestazione molto positiva: “Siamo stati bravi a giocare, sin dall’inizio, come ci eravamo detti. Siamo stati subito molto ordinati ed è un aspetto fondamentale, specialmente in una piscina come questa. Quando fai un attacco ordinato, quando sai chi tira e quando tutto è organizzato, viene molto più facile difendere. Ciò nonostante, sono stati abili anche loro nel primo tempo a farci male da lontano, noi lì siamo stati un pochino distratti, però oggi siamo stati bravi, nel lungo della partita, a non mollare, come invece è accaduto altre volte. C’è stata un po’ di preoccupazione, ci sono tornati in mente un po’ di momenti, ma non ci siamo fatti cogliere dall’ansia, dallo smarrimento, siamo rimasti compatti ed è molto importante essere riusciti a rimanerlo. Io tendo a vedere il bicchiere un po’ mezzo vuoto, perché è il modo migliore per crescere, quindi credo che dobbiamo tornare a casa sicuramente con soddisfazione, ma anche ripensando a quel tre a zero di parziale con cui li abbiamo fatti rientrare in partita. Nuovamente non siamo riusciti a chiuderla prima e ad essere un po’ più tranquilli“.