Inaugurato al quartiere Sperone di Palermo, il nono murale, il quarto realizzato dall’Alleanza Creativa Sperone167, firmato dall’artista pioppese Nino Carlotta dedicato a Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, icone della della comicità siciliana, ambasciatori di Palermo e maestri delle collaborazioni cinematografiche. La parete di un edificio in viale Giuseppe Di Vittorio diventa il palcoscenico per il celebre duo comico amato non solo a Palermo ma in tutta la Sicilia, ha già catturato l’attenzione e l’apprezzamento degli abitanti del quartiere.
Un’iniziativa di “arte sociale” che connette comunità, trasformando il quartiere in luoghi di rivendicazione per i diritti universali in due luoghi negati ai residenti. Promuovendo inclusione, energia e consapevolezza attraverso l’espressione creativa e partecipativa. Posizionato strategicamente tra un campo di calcio ormai trasformato in pietraia e l’ex Centro Servizi Sociali, il murale di Carlotta assume un significato simbolico e arricchendo ufficialmente il museo a cielo aperto nella periferia palermitana sulla Costa Sud
Un’opera in cui sono rappresentati i colori e la cultura POPolare siciliana, che insieme alle tante attività collaterali realizzate da varie associazioni nel quartiere in questi e che avevamo raccontato in un precedente articolo, ha rappresentato un forte richiamo di attenzione e impegno rivolto alle istituzioni locali su due luoghi del territorio ancora negati alla comunità come il Centro Servizi e il campetto sportivo.
Il murale è stato inaugurato ieri, domenica 19 novembre, con una grande partecipazione collettiva dei residenti dello Sperone che ha animato e seguito le iniziative della giornata conclusiva, con un talk a cielo aperto con la partecipazione e i contributi di rappresentanti di importanti realtà educative, sociali e culturali di Palermo e seguito da momenti di musica e intrattenimento in serata per la gioia di adulti e bambini del quartiere, in un momento di festa collettivo emozionante e gioioso.
L’artista
L’artista Nino Carlotta descrive l’esperienza vissuta, il murale e il significato del suo nome, “Il titolo del mio murale è “Desiderio”. Si chiama così perché in questi 2 anni di attività nel quartiere insieme all’alleanza creativa Sperone167, abbiamo spesso sentito esprimere un desiderio da parte degli abitanti del luogo, quello di avere dipinto su uno dei grandi prospetti di 7 piani il duo comico palermitano Franco e Ciccio”.
“Ho preso in prestito questi due volti così cari alla gente dalla locandina di “Riuscirà l’avvocato Franco Benenato a sconfiggere il suo acerrimo nemico il pretore Ciccio De Ingras?”, film del ’71 di Mino Guerrini – aggiunge l’artista – Si chiama così anche perché, a prescindere dalla notorietà dei due volti, essi sono anche e soltanto due persone: una che guarda e si avvicina con desiderio – e un certo timore – a un cardellino, retto con attenzione dall’altra figura.
Continua Nino, “Il cardellino rappresenta l’elemento naturale, un uccello una volta libero e presente nelle campagne del palermitano, ormai purtroppo quasi svanito a causa della violenza dell’essere umano nei confronti dell’ambiente e delle specie che lo popolano, vittima degli incendi, della siccità e della vendita sul mercato nero. Intorno al tondo che racchiude le tre figure, ho inserito e giocato con questi decori siciliani che fluttuando assumono forme simili ai mandala orientali e che come essi, con la loro forma riconnettono i nostri estremi verso il nostro centro naturale, equilibrandolo”.
Nino conclude, rivolgendo un pensiero all’alleanza creativa, al team di collaboratori e alla comunità del quartiere: “Ringrazio gli amici componenti dell’alleanza creativa Sperone167 per la disponibilità e la fiducia nel farmi dipingere il mio primo grande murale, nel farmi realizzare questo mio grande desiderio. Ringrazio Daniele Paternostro, grande assistente e amico. Ringrazio gli abitanti dello Sperone”.
Foto Gallery dell’iniziativa
Nota: Alcune delle foto sono state realizzate da @Caterina Arnó per @VediPalermo e @GaspareSemprevivo
“Franco e Ciccio”: un breve racconto della loro straordinaria carriera
Nel cuore della Sicilia, la coppia leggendaria composta da Franco Franchi e Ciccio Ingrassia ha scritto un capitolo indelebile nella storia della cultura comica e popolare italiana. Due maestri dell’ilarità che hanno incantato il pubblico, diventando veri e propri “ambasciatori” della Sicilia nel mondo cinematografico.
Originari di Palermo, città intrisa di storia e tradizione, Franchi e Ingrassia hanno dato vita a un’innegabile chimica comica che ha conquistato il cuore di milioni di spettatori negli anni ’60. La loro collaborazione iniziò nel 1954 e al cinema apparvero per la prima volta insieme nel 1960 con il film “Appuntamento a Ischia”, lanciati da Modugno e Mario Mattoli e fino al 1984 (con la pellicola “Kaos”), con delle interruzioni nel 1973 e dal 1975 al 1980. nel 1954 e si concluse con la morte di Franco avvenuta nel 1992.
In un’Italia immersa nella dolcezza della dolce vita, la coppia siciliana ha portato sul grande schermo una vivace e autentica rappresentazione della vita quotidiana siciliana.
Negli anni ’60, il cinema italiano sperimentò un autentico boom, e al centro di questa rivoluzione comica spiccavano indiscutibilmente Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Nei loro film, il paese prendeva vita attraverso comiche scatenate, equivoci irresistibili, travestimenti bizzarri e espressioni buffe e originali, creando un immaginario coinvolgente per il pubblico dell’epoca. Basta pronunciare i nomi “Franco e Ciccio” per evocare automaticamente un sorriso.
La loro comicità, caratterizzata da umorismo slapstick e battute taglienti, è diventata una sorta di linguaggio universale capace di far ridere chiunque, indipendentemente dalle origini. Attraverso una serie di film che spaziavano dalle situazioni esilaranti ai personaggi eccentrici, Franchi e Ingrassia hanno catturato l’anima vibrante della Sicilia, offrendo al pubblico un’immersione divertente nelle tradizioni e nelle peculiarità dell’isola.
Ciò che ha reso la coppia davvero straordinaria è stata la capacità di andare oltre la semplice risata. Oltre a intrattenere, Franchi e Ingrassia hanno sfidato stereotipi e barriere culturali, dimostrando che l’umorismo può essere un ponte potente di connessione tra persone di diverse origini.
Nella sterminata carriera di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, oltre 120 sono stati i film interpretati: un record mai raggiunto da nessun altro nella storia, neanche da Stan Laurel e Oliver Hardy o da Gianni e Pinotto. Franco e Ciccio hanno viaggiato in tutte le epoche storiche: sono stati nell’antica Roma (Satiricosissimo), nel selvaggio west (si contano almeno una mezza dozzina di film) nel Medioevo (I due crociati), nel periodo dei pirati (Franco, Ciccio e il pirata Barbanera), presenti nella letteratura (Don Chisciotte e Sancho Panza, il Gatto e la Volpe nel Pinocchio), nella Rivoluzione Francese (I due sanculotti), nella prima e seconda guerra mondiale (Il giorno più corto, Due marines e un generale), e anche..nella luna (00-2 Operazione Luna).
Sempre a stretto contatto con l’evoluzione e i cambiamenti della società italiana tra gli anni 60,70 e 80 con quella comicità verace, fortemente popolare e popolaresca, che ha fatto la loro fortuna.
La Sicilia, con la sua cultura ricca e unica, è diventata il palcoscenico perfetto per le loro gesta comiche, che si trasformavano in un’ode affettuosa alla terra che chiamavano casa.
Il successo della coppia non si è limitato alle sale cinematografiche; la loro presenza sul palco, in televisione e in vari spettacoli dal vivo li ha resi pionieri dell’intrattenimento. La gente si riuniva per godere della comicità irresistibile di Franchi e Ingrassia, un connubio perfetto di genialità comica che incarnava l’anima festosa e calorosa della Sicilia.
Franco e Ciccio non erano solo maestri dell’ilarità, ma anche precursori di una nuova era nella comicità cinematografica italiana. La loro capacità di far ridere non si fermava alle semplici gag; attraverso le loro interpretazioni, hanno influenzato generazioni di comici successivi, lasciando un’impronta indelebile sulla cultura comica e POPolare italiana.
La coppia ha trasformato l’umorismo siciliano in un linguaggio universale, superando confini geografici e linguistici. La comicità ha servito da ponte tra le tradizioni locali e ambientazioni che tutti potevano comprendere e apprezzare, contribuendo così a unire le persone attraverso il potere universale della risata.
Alcune delle collaborazioni più importanti del duo palermitano
Ma il loro percorso straordinario non si è limitato alla coppia dinamica. Franco Franchi e Ciccio Ingrassia hanno anche intrapreso collaborazioni memorabili con altri attori e registi che hanno contribuito a plasmare la storia del cinema italiano.
Totò: un’icona della comicità italiana
La collaborazione con Totò, altra leggenda della comicità italiana, ha rappresentato un momento epico per Franco e Ciccio. Insieme, hanno portato sullo schermo un mix esplosivo di stili comici, contribuendo a definire una nuova era nell’umorismo italiano.
Mario Brega: Il “compagno di avventure”
Uno degli attori più noti nel panorama del cinema western italiano, Mario Brega, ha condiviso il set con Franchi e Ingrassia in diversi film. La sua presenza ha aggiunto un tocco unico alle loro pellicole, creando un connubio di stili cinematografici che ha catturato l’attenzione del pubblico.
Marcello Mastroianni: l’esplosione combinata di talento e umorismo
Il celebre attore Marcello Mastroianni ha collaborato con la coppia in “I due mafiosi,” aggiungendo un’aura di prestigio al mondo comico di Franchi e Ingrassia. L’incontro di queste due icone del cinema italiano ha creato un’esplosione di talento e umorismo che ha segnato la memoria degli spettatori.
Giorgio Capitani e Steno: i registi “visionari”
La collaborazione con registi come Giorgio Capitani e Steno ha amplificato la portata della comicità di Franchi e Ingrassia. Film come “Il medico della mutua” e “Come inguaiammo il cinema italiano” sono diventati pilastri della filmografia della coppia, evidenziando la loro versatilità e il loro impatto duraturo.
Lando Buzzanca: il “Terzo Elemento”
L’attore siciliano Lando Buzzanca ha unito le sue forze con Franchi e Ingrassia in diversi film, aggiungendo un tocco di umorismo e vivacità alle loro produzioni. La chimica tra i tre attori ha contribuito a creare momenti memorabili sullo schermo.
Enrico Montesano: una nuova generazione
In fasi più tarde della loro carriera, Franchi e Ingrassia hanno collaborato con Enrico Montesano, un altro noto comico italiano. Questa collaborazione ha portato una fresca dinamicità alle loro performance, dimostrando la loro adattabilità nel continuare a intrattenere il pubblico.
Carlo Rustichelli: il “maestro” delle colonne sonore
Il compositore Carlo Rustichelli ha contribuito con le colonne sonore di diversi film di Franco e Ciccio, fornendo un sottofondo musicale che ha enfatizzato l’umorismo e l’atmosfera delle loro pellicole.
Il Legame Inossidabile con Palermo
Oltre alle brillanti collaborazioni, il legame di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia con Palermo, la loro città natale, è stato un filo rosso che ha intrecciato ogni risata, ogni gag e ogni momento di brillantezza comica della loro straordinaria carriera.
La Sicilia può essere fiera di aver dato i natali a questi ambasciatori dell’ilarità, che hanno reso indelebile il loro marchio nella storia del cinema italiano e nella cultura popolare. La coppia ha elevato Palermo, rendendola uno sfondo pittoresco e ricco di vita per le avventure comiche che hanno affrontato insieme.
Oggi, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia rimangono nell’immaginario collettivo come i maestri indiscussi della comicità siciliana. Il loro contributo alla cultura popolare va oltre il semplice divertimento; hanno regalato al mondo un ritratto affettuoso della Sicilia e di Palermo, confermando che la risata è un linguaggio universale capace di unire le persone, indipendentemente dalle loro origini.
La Sicilia ha dato i natali a due giganti della comicità, i cui sorrisi continueranno a vivere in questo murale dello Sperone.
Eterni.