Si è concluso contro la Pro Recco il 2023 del TeLiMar alla piscina olimpica comunale. Un anno ricco di soddisfazioni e sorprese per il club dell’Addaura, non senza qualche piccolo rammarico, che chiuderà il cerchio martedì 12 dicembre, in trasferta, contro l’Astra Nuoto Roma. Gli uomini di Baldineti avrebbero certamente meritato di salutare i (pochi, a causa delle limitazioni, ma calorosi) tifosi diversamente e non contro i campioni d’Italia e d’Europa in carica. Un destino segnato ma che ha permesso di ammirare ancora una volta la grande pallanuoto in Sicilia.
Senza grosse sorprese i liguri hanno conquistato anche il capoluogo siciliano, vincendo 5-15. L’amarezza e le fatiche dell’Euro cup non sono state ancora smaltite del tutto. Troppo poco il tempo per archiviare la fresca rimonta subita dal Tourcoing. Contro i capitolini i palermitani saranno già qualificati per la fase successiva, il round scudetto, ma avranno l’occasione di mettere il sigillo sul quinto posto.
I primi otto minuti sono una disfatta. I recchelini sbloccano subito il match con Iocchi Gratta. Occhione pareggia dai cinque metri poi il TeLiMar scompare sotto i colpi degli uomini di Sukno. Gli ospiti ne insaccano uno dietro l’altro, senza forzare la mano e in scioltezza. Al termine della prima frazione il tabellino segna il risultato di 1-7.
Rialzare la testa non è semplice. Il distacco aumenta in avvio della seconda frazione con le reti di Kakaris e di Condemi. Ci pensa capitan Lo Cascio a far ricordare la gioia del gol. Di Fulvio e Cannella portano in doppia cifra il Recco. I palermitani avrebbero anche l’occasione per timbrare il terzo centro di giornata ma Hooper fallisce su rigore.
L’appuntamento è solo rimandato al rientro dall’intervallo lungo, con il destro di Occhione, bravo a spiazzare Del Lungo. La squadra di Baldineti sembra rigenerata. Il distacco non è più recuperabile ma la voglia di divertirsi e la leggerezza prendono il sopravvento, tanto da chiudere in vantaggio il terzo parziale: 2-1. Alla rete della calottina numero 10 si è aggiunge così anche quella di Woodhead.
L’ultimo quarto è già segnato e i recchelini arrivano a quota 15. Da segnalare è il gran gol di Metodiev. Il bulgaro, a lungo assente a causa di un infortunio, è stato bravo a girarsi e inquadrare la porta. “Il match non è andato come avremmo voluto, perché abbiamo commesso molti errori e non siamo riusciti a seguire le indicazioni del coach. Per quanto riguarda il mio gol, è stato bello segnare contro la Pro Recco, anche se l’esecuzione in sé non è stata perfetta. Ma ha significato tanto, perché venivo da un mese di infortunio alla schiena. Le prime due settimane – ha commentato la calottina numero 8 – sono state particolarmente dure perché sono rimasto a casa e non ho potuto fare assolutamente nulla. Sono felice, quindi, di essere tornato a nuotare e ad allenarmi e dare di nuovo il mio contributo alla squadra. All’inizio oggi i ragazzi erano stanchi e li capisco. Hanno giocato partite difficili due volte a settimana per quasi quattro mesi e la forma fisica non era delle migliori. Ma dopo i primi due periodi abbiamo iniziato a giocare meglio e alla fine abbiamo mostrato un po’ di più ciò che possiamo fare. Siamo felici di aver raggiunto l’obiettivo minimo stagionale, qualificandoci per il Round Scudetto. Non vediamo l’ora di provare a ottenere di più. La squadra è fantastica, i ragazzi mi sono piaciuti fin dal primo momento. Mi hanno accolto alla grande, sono tutti molto ospitali. Siamo una grande famiglia. Siamo contenti per l’obiettivo raggiunto, ma pensiamo già a quello che vogliamo ottenere in più“.
A caldo il presidente del TeLiMar Marcello Giliberti ha commentato così il match: “Siamo arrivati a questo match, immediatamente dopo essere usciti dalla Coppa, in una situazione mentale certamente non ideale. Trovarci di fronte il Recco, la squadra più forte del mondo, in una forma veramente smagliante, non ci ha dato scampo. Soprattutto con inizio veramente sottotono, in cui abbiamo incassato 6 goal nel giro di pochi minuti. Abbiamo comunque onorato la vasca, giocando costantemente con grande intensità, ma purtroppo concretizzando troppo poco in attacco. Ora testa all’ultima di campionato ad Ostia, subito martedì prossimo, contro l’Astra Nuoto, per cercare di prendere gli ultimi 3 punti di questo straordinario girone di andata, in cui potremmo alla fine arrivare quinti, con il girone di ritorno scudetto già in tasca, andando al di sopra di ogni più rosea aspettativa“.