Fit Cisl su Rap: “Non siamo abituati a lanciare ultimatum ma a fare i fatti. Alle comunicazioni mediatiche totalmente infondate rispondiamo con la revoca immediata dell’accordo sul doppio turno di raccolta. O il Comune consente alla società di fare le assunzioni o andremo allo sciopero”
“Il presidente Todaro dica chiaramente che non è arrivato un centesimo e che gli uffici comunali prima creano i problemi e poi scrivono alla Corte dei Conti. Adesso basta, ci siamo stancati e se si pensa che l’ipotesi della privatizzazione ci intimidisca sappia il Comune e dovrebbe già saperlo dato che è il proprietario della Rap, che i privati sono già presenti a svolgere i servizi in città e a Bellolampo da mesi, anzi da anni e a suon di milioni“. Ad affermarlo è Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl Sicilia.
“Siamo alla farsa, da un lato l’amministrazione assume impegni economici verso la società, che poi non concretizza, dall’altra la stessa amministrazione impedisce, con le note dei suoi uffici, le assunzioni e poi chiede servizi in efficienza. Si sappia che ad oggi – aggiunge – non è arrivato neanche un centesimo, così come neanche le risorse approvate in giunta comunale e in consiglio comunale. Si è succubi della burocrazia comunale e si prova a spostare la palla in tribuna. E la stessa burocrazia che prima crea problemi alla società, per poi scrivere alla Corte dei Conti“.
“La politica – continua la Fit – che ha assunto gli impegni cosa fa? Pensa di fare operazioni di distrazioni di massa puntando il dito su sindacati e lavoratori, non lo consentiamo a nessuno. Ricordino Comune e azienda che ci hanno ripetutamente esortato, sollecitato e richiesto la firma sugli accordi di secondo livello, nelle more di fare le assunzioni. Assunzioni che l’azienda non può fare perché gli uffici del Comune non hanno mai dato il via libera al piano del fabbisogno adottato dall’azienda. Il presidente Todaro ha l’obbligo di replicare, rappresentando la realtà che si è personalmente vissuto in questi mesi nel rapporto con l’Amministrazione, parte politica e parte burocratica. La Rap vanta un credito certificato di quasi 40 milioni nei confronti del Comune, la Rap ha consentito con la sua firma nella transazione con la Curatela Fallimentare Amia un risparmio per il Comune di quasi 50 milioni, la Rap ha 171 mezzi nuovi in autoparco fermi per mancanza di personale. O il Comune sdogana le assunzioni subito o, dopo aver ritirato la firma dagli accordi, andremo in sciopero“.