Quando anche l’ultimo avrà messo la firma saranno più di 300. Oggi a firmare quel “prezioso” contratto a tempo indeterminato (che di questi tempi è una chimera) sono stati i primi 30 vincitori dei concorsi che la giunta Basile ha bandito a Messina dopo 30 anni.
Concorsi che peraltro hanno seguito un iter europeo e si sono svolti nell’arco di un anno e senza intoppi. Questa mattina a Palazzo Zanca, alla presenza del sindaco Federico Basile hanno firmato venticinque funzionari contabili e cinque avvocati, che entreranno in servizio dal 1 marzo.
“Queste assunzioni rappresentano un tassello importante – ha spiegato il sindaco Basile – e l’inizio di un nuovo corso a palazzo Zanca. Ci aspettiamo tanto da voi, la nostra macchina amministrativa meritava di essere rinforzata e rinnovata al suo interno. Ai dipendenti già presenti in servizio da anni chiedo di supportarvi e mettere la loro esperienza per il vostro inserimento. Prima ancora che dipendenti, voi siete cittadini e quindi il contributo che darete in termini lavorativi sarà utile e fondamentale per migliorare i nostri servizi, vivere meglio la città e renderla sempre più attraente e gradevole anche alle future generazioni. Auguri a tutti voi per queste nuove assunzioni e buon lavoro”.
Tutti emozionati perchè il “posto fisso” in realtà come Messina con percentuali elevatissime di disoccupazione ed inoccupazione è un sogno che si avvera. Ma anche per l’amministrazione è una boccata d’ossigeno perchè la pianta organica è da tempo in grande sofferenza e necessita sia di potenziamento che di incremento di energie fresche. Oltre ai 340 assunti dei concorsi targati 2023 (ai quali occorre aggiungere anche quelli delle società partecipate) nei prossimi mesi saranno in arrivo nuovi bandi. In particolare il primo e più atteso è quello per 100 agenti di Polizia Municipale.