Nel Quartiere “San Cristoforo”, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania hanno intensificato l’attività di prevenzione generale per contrastare i reati predatori, come furti e rapine, assicurando la sicurezza dei cittadini nel territorio di Catania e provincia.
In meno di 12 ore dall’aggressione, i Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato un uomo di 37 anni di Paternò, incensurato, per rapina a mano armata ai danni di un dipendente di un distributore di benzina. L’azione criminale è avvenuta mentre un impiegato di 35 anni di Paternò stava per versare l’incasso giornaliero presso una banca di Misterbianco.
L’aggressore, travisato con una tuta da meccanico e un passamontagna, ha minacciato l’impiegato con una pistola e ha tentato di colpirlo con il calcio dell’arma, riuscendo a impossessarsi dell’incasso e delle chiavi dell’auto dell’addetto. Nonostante il tentativo dell’impiegato di opporsi e recuperare il maltolto, il rapinatore è fuggito a bordo di una Fiat Punto.
I Carabinieri, intervenuti prontamente, hanno acquisito informazioni sulla targa dell’auto del rapinatore e avviato indagini. Grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza e alla profonda conoscenza del territorio, i militari hanno identificato il criminale e la proprietaria dell’auto usata per la fuga.
Dopo una serrata “caccia all’uomo“, i Carabinieri hanno individuato l’abitazione della coppia, situata a Paternò, e arrestato il rapinatore. Durante la perquisizione, sono stati ritrovati importanti elementi di prova, tra cui il passamontagna, lo scaldacollo e una targa posteriore di un’altra auto con fermo amministrativo.
Il rapinatore è stato collocato in custodia cautelare presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.