Un match fisico, un campo certamente non all’altezza della categoria e ancora un pizzico di paura. Nonostante le tante avversità la squadra di Eugenio Corini è riuscita a ritrovare il successo e i tre punti (CLICCA QUI). Il Palermo non è bello e non balla ma ha strappato l’unico obiettivo prefissato: conquistare il Rigamonti-Ceppi. L’assedio non è riuscito del tutto ma poco importa al tecnico rosanero che per riparare ai danni degli scontri con Ternana e Brescia è tornato ad affidarsi agli undici che ben avevano figurato all’inizio del 2024. Tra questi è tornato titolare anche Filippo Ranocchia.
“A Lecco è stata una vittoria fondamentale per ripartire, l’unica cosa che volevamo erano i 3 punti“. Sono queste le parole del centrocampista, arrivato a gennaio alla corte del City Group, all’indomani della partita contro i blucelesti, in un video diffuso sui canali social del club di viale del Fante. “Con grande spirito di squadra l’abbiamo portata a casa dimostrando la forza del gruppo e la volontà di portare a casa ogni partita. Era una partita insidiosa, per la pioggia, per il campo e la situazione ambientale. Un pensiero va ai tifosi che ci hanno raggiunto a fine partite nonostante le avversità che hanno incontrato“.
Il classe 2001 ha anche parlato della corsa alla A, sottolineando gli obiettivi della compagine siciliana e senza dimenticare il prossimo ostacolo: il Venezia. “Nella corsa promozione sicuramente ci crediamo, siamo lì. Le sconfitte non ci hanno tolto convinzioni, siamo sempre dentro la lotta promozione più viva che mai. Siamo carichi per lo scontro con il Venezia. Venerdì sera sarà una gara molto importante per la lotta promozione. Giochiamo in casa, quindi vogliamo dimostrare di essere tornati sulla strada giusta. Il Barbera ci darà sicuramente una grossa mano, aspettiamo i tifosi allo stadio“.
Otto presenza, quattro gol e un assist. Il numero 14 è diventato fin da subito uno dei trascinatori e il suo impatto con il campo e la città è stato ottimo: “Il mio approccio a Palermo è stato positivo, sono soddisfatto di ciò che sono riuscito a fare. Quando sono arrivato avevo detto di voler segnare più gol e quello è il mio obiettivo. Ho trovato un gruppo solido e affiatato – conclude – c’è una bella simbiosi tra squadra e staff e questo mi ha fatto ambientare molto bene“.