“Social media e influencer tra evoluzione normativa e fenomeno sociale: il ruolo dei Corecom”, è il titolo del convegno organizzato dal Corecom Sicilia presso l’Assemblea Regionale Siciliana.
Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni lo scorso gennaio ha approvato le linee guida volte a regolamentare l’attività degli influencer. Si tratta di un importante passo nel disciplinare un fenomeno che ha conosciuto una rapida espansione negli ultimi anni. Il primo punto consiste nell’aver messo nero su bianco un’esatta definizione di influencer: soggetti che creano, producono e diffondono al pubblico contenuti audiovisivi sui quali esercitano responsabilità editoriale, tramite piattaforme per condivisione di video e social media.
La conseguenza è che anche quest’ultimi devono attenersi alle disposizioni del Tusma, il Testo unico sui servizi di media audiovisivi. Le linee guida approvate riguardano, in particolare, le misure in materia di comunicazioni commerciali, tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport, prevedendo un meccanismo di richiami e ordini volti alla rimozione o adeguamento dei contenuti.
Il Comitato regionale per le comunicazioni affronta una questione da non sottovalutare: oggi i social network hanno cambiato la nostra composizione e dinamica relazionale dal punto divista sociale. Ma questo non deve spaventare – spiega il commissario del Corecom Sicilia Ugo Piazza, esperto nelle strategie della comunicazione– il futuro è per natura inarrestabile ed è per tale ragione che servono delle regole per chi usa i social come business e per chi ne abusa.
Era presente anche il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli, secondo cui il dialogo tra i social media e gli influencer e il mondo della comunicazione è fondamentale. Le istituzioni devono mettere dei paletti.