Elly Schlein è riuscita là dove non è stato possibile a milioni di siciliani e calabresi che si muovono tra le due sponde: sostenere che l’attraversamento dello Stretto a bordo della nave è estremamente breve. Nell’ambito del tour per la campagna elettorale la segretaria nazionale del Pd, diretta a Messina, ha pubblicato una diretta Instagram a bordo di una nave partita da Villa San Giovanni (presumiamo sia così perché se avesse preso una nave delle Ferrovie con a bordo i treni avrebbe dovuto rinviare quantomeno il primo appuntamento in programma).
ESTREMAMENTE BREVE
Nella diretta su Instagram visibilmente entusiasta del paesaggio Elly Schlein ha ripetuto il no al Ponte, e fin qui ci sta tutto, ribadendo che è uno spot di Salvini e la Meloni gli va dietro, che è infattibile, un progetto vecchio con una serie di osservazioni a cui rispondere e che ci sono troppe incompiute in Sicilia. Poi ha detto: “Stiamo rapidamente arrivando, una ventina di minuti dopo la partenza, mentre il traghetto si avvicina al porto la traversata è estremamente breve, ci sono moltissime opere più urgenti, talmente tante che siamo arrivati e non sono riuscita a finire l’elenco” (fonte askanews).
Insomma la segretaria nazionale del Pd è talmente entusiasta del traghettamento da diventare quasi una testimonial di ciò che invece ad esempio in tempi di esodo e contro esodo è il peggior ricordo degli automobilisti. Come abbia fatto il traghetto ad attraversare lo Stretto in una ventina di minuti resta un mistero (a meno che non avesse messo le ali), certo è che oggi la segretaria nazionale del Pd è stata molto fortunata perché non ha incontrato file né ha dovuto attendere per imbarcarsi a Villa San Giovanni. Peraltro tra una corsa ed un’altra occorrono 40-45 minuti di attesa come è giusto che sia (tempi che vanno ad aggiungersi alla “breve traversata”).
Non è arrivata a bordo di un treno e quindi non ha dovuto scegliere se scendere dal vagone, con le valigie e i borsoni, raggiungere a piedi (percorso non esattamente breve) le navi private e attenderne l’arrivo per poi aspettare il tempo consueto di traghettamento (che non è mai stato di venti minuti). Oppure, se avesse deciso di restare a bordo del treno perché magari un convoglio a lunga percorrenza, avrebbe dovuto attendere le manovre d’imbarco e sbarco, attraversamento, e quindi l’arrivo alla stazione centrale (in circa due ore). O ancora, sempre con valigie e borsoni al seguito sarebbe dovuta scendere dal treno, attendere l’aliscafo da Villa (quindi tenendo conto delle coincidenze) e quindi arrivare a Messina. Tutto questo senza ipotizzare ritardi o intoppi di vario genere.
Il Pd è contro il Ponte e ci sono mille ragioni per esserlo, ma arrivare a dire che attraversare lo Stretto su una nave è “estremamente breve” è quantomeno fantasioso. Soprattutto quando a leggere queste dichiarazioni sono i messinesi ed i siciliani che almeno una volta nella vita lo Stretto lo hanno attraversato……