Dopo oltre un mese di battaglia sui territori il responso dell’urna al termine di una notte di spoglio nelle oltre settemila sezioni sparse nell’Isola ha confermato le premessa della vigilia.
Ecco i dati definitivi delle 5304, con un totale dei votanti di 1.600.303: Forza Italia-Noi Moderati 23,73% (355.666 voti); Fratelli d’Italia 20,19% (302.674 voti); Movimento 5 stelle 16,05% (240.644 voti); Partito democratico 14,35% (215.094 voti); Libertà 7,67% (115.029 voti); Lega 7,47 % (111.946 voti); Alleanza verdi e sinistra 4,80% (71.991 voti); Stati Uniti d’Europa 2,06% (30.840 voti); Pace Terra Dignità 1,72% (25.848 voti); Azione 1,41% (21.165 voti); Alternativa popolare 0,54% (8.147).
FORZA ITALIA
Forza Italia vola in Sicilia, diventando il primo partito con oltre il 23,6% elle preferenze: più del doppio dei voti ottenuti da FI-Noi moderati a livello nazionale. Gli azzurri fanno sette punti meglio di cinque anni fa quando a guidarli c’era Gianfranco Miccichè. A trainare la lista di FI-Nm è Edy Tamajo, seguito da Marco Falcone e Caterina Chinnici (CLICCA QUI).
FRATELLI D’ITALIA
Fratelli d’Italia trainata dal consenso straripante nei confronti di Giorgia Meloni (oltre 200mila voti) consolida la propria posizione. In attesa di vedere quale sarà la ripartizione dei seggi Giuseppe Milazzo e Ruggero Razza mantengono le posizioni di partenza, rispettivamente al secondo e al terzo posto. L’Isola, con la Campania e il Trentino Alto Adige, è tra le Regioni che hanno premiato di meno FdI: 20,18% rispetto al dato nazionale del 28,8%, 8,6 punti in meno.
MOVIMENTO 5 STELLE
Terza forza in Sicilia è il M5s col 16%, ma rispetto a cinque anni fa (31,18%) il movimento di Giuseppe Conte, che aveva chiuso la sua campagna elettorale a Palermo, perde la metà dei voti. Tra i grillini Antoci nettamente davanti a tutti.
PARTITO DEMOCRATICO
Nel Pd l’ex vicepresidente dell’Ars Giuseppe Lupo, alle spalle di Schlein, sembra poter mantenere un vantaggio rassicurante sugli inseguitori. Proprio nell’Isola i dem registrano la performance peggiore si registra in Sicilia, dove ha ottenuto il 14,3% dei voti, risultando la quarta forza dopo Fi, Fdl e M5s. Il risultato delle urne nell’Isola è di dieci punti inferiore rispetto al dato nazionale, pari al 24,3%. Cinque anni fa il Pd aveva conquistato il 16,63%.
LEGA
Si piazza intorno al 7% la Lega di Salvini, ma ben 13 punti in meno delle europee del 2019 con l’eurodeputato uscente Raffaele Stancanelli che stacca di 10 mila voti il generale Roberto Vannacci, giunto secondo.
ALLENZA VERDI SINISTRA
Sfiora il 5% Alleanza Verdi e Sinistra. Staccato Leoluca Orlando con Avs che punta al seggio. “Grazie a quanti elettrici ed elettori, volontari, esponenti e candidati hanno contribuito allo straordinario risultato di Alleanza Verdi Sinistra. Più che raddoppiati in campo nazionale e quasi triplicati nelle Isole i consensi alla Alleanza, che – ha dichiarato l’ex sindaco di Palermo – porterà in Parlamento europeo, con rigorosa coerenza, i temi della pace, dei diritti, della Giustizia ambientale e della Giustizia sociale. La rappresentanza della Alleanza verrà definita ufficialmente nelle prossime ore, indicando quanti rappresenteranno questo progetto di libertà, coerenza e futuro”. Ilaria Salis, candidata alle Europee da Avs, ha ottenuto complessivamente 176.368 preferenze. Nell’Italia insulare ha preso 50.401 voti (26.210 in Sicilia), nell’Italia Nord-Occidentale ha ottenuto 125.967 voti (15.977 sezioni su 15.999).
I PARTITI SOTTO IL 4%
Nonostante il 7% conquistato nell’Isola, la lista Libertà di Cateno De Luca fallisce l’obiettivo Bruxelles racimolando a livello nazionale appena l’1,5% (CLICCA QUI). Tutti gli altri si fermano sotto la soglia di sbarramento del 4%: Stati Uniti d’Europa poco sopra il 2%, Pace terra e dignità all’1,7%, Azione all1,4%, Alternativa popolare allo 0,5%. Deludenti le performance dei renziani e Carlo Calenda. Il primo ha ricevuto dai siciliani 11 mila voti, il secondo 6 mila.
CHI SI E’ AGGIUDICATO IL SEGGIO?
Sulla ripartizione dei seggi nella circoscrizione Isole, sono certi Giorgia Meloni e l’eurodeputato uscente Giuseppe Milazzo per FdI; Edy Tamajo per Fi; Elly Schlein e Giuseppe Lupo per il Pd; Giuseppe Antoci per il M5s; Raffaele Stancanelli per la Lega; Ilaria Salis per Alleanza Verdi e Sinistra.
Un elenco provvisorio: alla premier Meloni dovrebbe subentrare Ruggero Razza, Pietro Bartolo dovrebbe prendere il posto di Schlein nel Pd, mentre bisognerà capire in quale circoscrizione sarà aggiudicato il seggio a Ilaria Salis. Se quest’ultima e Mimmo Lucano opteranno per l’elezione in un’altra circoscrizione, dalla circoscrizione Isole per Avs dovrebbe andare all’Europarlamento l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha ottenuto 18.540 voti.