“La riforma sull’autonomia differenziata parte da un presupposto: finora, il divario tra Nord e Sud è cresciuto anno dopo anno. Evidentemente, la situazione attuale non fa bene a nessuno. Era il momento di invertire la rotta”.
Lo dichiara Carolina Varchi, deputato e responsabile Politiche per il Mezzogiorno di Fratelli d’Italia.
“Se sono comprensibili i dubbi di qualche cittadino bombardato da fake news e ideologia a buon mercato – aggiunge – meno lo sono quelli di certa politica di sinistra: il primo passo è stato compiuto proprio da un governo di centrosinistra con la riforma del Titolo V. E governatori del Pd hanno formalmente chiesto l’attivazione dell’autonomia. Le sparate propagandistiche – prosegue Varchi – possono servire a conquistare qualche titolo sui giornali, ma noi dobbiamo pensare a rilanciare il Sud e con questa riforma che finalmente responsabilizza gli amministratori locali, lo faremo. Del resto, la nostra attenzione per il Mezzogiorno è tutta nei dati forniti da un soggetto indipendente come Svimez: da quando noi siamo al governo e grazie al grande lavoro del ministro Raffaele Fitto, al Sud il Pil è cresciuto più che al Nord e, insieme a questo, è cresciuta l’occupazione. Provvedimenti come la Zes Unica e il decreto coesione daranno un’ulteriore spinta alla crescita e allo sviluppo – conclude Varchi – facendo svanire dubbi, pregiudizi e falsità”.