A distanza di nove mesi sono entrati di nuovo nella succursale della scuola Madre Teresa di Calcutta a Palermo e hanno danneggiato il plesso, portando via il rame degli impianti e mettendo a soqquadro intere aule, aprendo armadi e portando quello che c’era. Una scena già vista ad ottobre nella scuola in via Fiume, in una zona i cui residenti avanzano continue richieste di controlli.
“Sono entrati di nuovo dalla stessa porta che non era sicura lo scorso ottobre e non è stata messa in sicurezza dopo quel raid. Avevo chiesto un intervento ma non è mai arrivato. Anche il campetto di calcio inaugurato con tanto di taglio del nastro è in stato di abbandono – dice la dirigente scolastica, Rosaria Inguanta -. Davvero una situazione sconfortante, anche perché quello che non sono riusciti a portare via lo hanno danneggiato. Tanti sacrifici per rendere la scuola confortevole e dotata di strumenti per la didattica e in una notte è stato distrutto tutto“. Una nuova tegola per la dirigente della scuola Perez Madre Teresa di Calcutta che ha sempre cercato di portare avanti progetti di integrazione nell’istituto comprensivo dove è presente la più alta concentrazione di ragazzi immigrati. Le indagini sul furto sono condotte dai carabinieri che stanno cercando di risalire agli autori.