“Ci reinventiamo per il post-Covid”.
Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Arnas Garibaldi, illustra gli obiettivi futuri da perseguire insieme a Mauro Sapienza e Giovanni Annino, rispettivamente il neo direttore sanitario e amministrativo.
“E’ una grande squadra quella del Garibaldi, un’Arnas nel senso pieno. Le scommesse sono: tecnologie, formazione, nuove leve e riduzione della mobilità passiva. Su quest’ultimo punto già il Garibaldi contribuisce a livello regionale ed extraregionale“.
L’Arnas è composta dal Presidio Ospedaliero Garibaldi-Nesima, nato come punto di riferimento per l’alta specializzazione ha al suo interno il Dipartimento Materno-Infantile, capace di offrire percorsi sanitari completi grazie alla presenza del Pronto Soccorso Ostetrico e del Pronto Soccorso Pediatrico e di sale operatorie all’avanguardia, al fine di venire incontro alle necessità della madre e del nascituro durante le diverse fasi della gestazione, ed è sede del Dipartimento Oncologico di Terzo Livello, le cui prestazioni sanitarie erogate dalle strutture afferenti si caratterizzano per multidisciplinarietà, complessità e peculiarità oncologica, con collaborazioni nel campo della ricerca e della formazione. All’interno del Presidio Ospedaliero trovano, infine, allocazione ulteriori discipline chirurgiche e mediche di media ed elevata specialità nonché il Centro di riferimento nazionale per la Tiroide ed il Dipartimento per Immagini con Servizio di Radiologia Interventistica.
Il Presidio Ospedaliero Garibaldi-Centro ha consolidato la propria area emergenziale, al centro della città, con l’inaugurazione, nel marzo del 2023, del centro emergenza. Il Presidio accoglie il Dipartimento di Emergenza ed Accettazione (DEA) con le relative strutture a specialità mediche e chirurgiche ed i servizi di supporto quali, tra le altre, i reparti di Cardiologia, Anestesia e Rianimazione e Medicina Trasfusionale.
Progetti di edilizia
Manca poco per far partire i lavori della seconda palazzina adiacente al centro dell’emergenza, ma in ballo ci sono anche il Cancer Center, l’Utic a Nesima. Vi sarà a breve anche l’aggiornamento delle dotazioni tecnologiche di diagnostica avanzata quali Tc, Rmn, Spect.
“Il nuovo edificio è già in fase avanzata di progettazione, che stiamo per consegnare. Ciò significa che l’inizio dei lavori avverrà a breve. L’edificio risponderà all’area chirurgica e sarà collegato al Pronto soccorso. Nesima sta rimettendo in moto alcune linee di attività”.
Nella seconda torre afferiranno, infatti, neurochirurgia, ortopedia, chirurgia d’urgenza, patologia clinica, cardiologia con Utic e servizi integrati.
Personale e formazione
“Stiamo assistendo ad un cambio generazionale. Il Garibaldi ha fatto andare in giro tanti professionisti che sono diventati direttori di strutture complesse nell’Isola e non solo. Adesso stiamo andando avanti anche nel rinnovamento delle professioni sanitarie. E’ una scommessa che vede uomini e la tecnologia insieme a servizio dell’utenza”.
Il completamento degli organici è già a livelli ottimali e l’Arnas ha avviato anche percorsi di formazione trasversale di altissimo livello. Il direttore generale sottolinea che: “Tra i progetti, in partnership con l’Università di Catania, vi è anche la concessione in comodato d’uso gratuito dell’Ascoli Tomaselli che prevede la disponibilità programmata per i nostri professionisti di aree di ricerca e sperimentazione avanzata”.
“La direzione generale, sanitaria e amministrativa lavoreranno insieme ogni giorno per raggiungere questi obiettivi”, conclude.
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