Ha ritrovato il proprio sguardo e una vista migliore il giovane di 20 anni che nei giorni scorsi è stato operato dall’équipe dell’Uoc di chirurgia maxillo facciale dell’azienda ospedaliera universitaria G. Martino di Messina, diretta dal professor Francesco De Ponte, per posizionare una protesi dell’orbita costruita su misura per lui.
Il ventenne, dopo un incidente in moto, aveva subito diverse fratture, con il coinvolgimento delle ossa facciali, in particolare una frattura delle ossa dell’emivolto sinistro. Nonostante gli interventi eseguiti in un altro ospedale fuori regione gli esiti, soprattutto al volto, erano ancora evidenti con notevoli disturbi anche sulla vista.
In sala operatoria è intervenuta l’équipe di De Ponte, costituita da Emanuele Magaudda e Alessandro Calvo con il supporto degli anestesisti e del personale infermieristico, che ha rimosse le protesi posizionate in precedenza per sostituirle con quelle customizzate; ciò ha permesso di riposizionare nel modo corretto il contenuto dell’orbita, riportando il volume ai livelli ottimali e anche il globo oculare in asse.
“Il paziente, tornato a casa dopo pochi giorni, sta bene, e ha recuperato anche sul piano visivo ed estetico”, dicono i medici.
“Non posso che complimentarmi con tutta l’équipe che ha eseguito l’intervento. Questo tipo di operazioni – ha detto il Direttore Generale Giorgio Giulio Santonocito – sono un esempio virtuoso di assistenza altamente specialistica per la quale siamo in grado di offrire risposte efficaci e risolutive. Il nostro proposito è proprio quello di proseguire lungo questo percorso affinché, come in tale caso, la risposta ai bisogni di salute della popolazione sia sempre più qualificante, integrata da tecnologia e competenze professionali”.