“FdI e la sfida del governo in Sicilia, Continuità e futuro“; “L’Italia cambia l’Europa, l’Europa torna nel Mediterraneo“.
Questi sono i titoli dei due panel che nel pomeriggio, presso il Delta Marriot di Giardini Naxos, verranno discussi all’evento promosso dal gruppo parlamentare di FdI all’Ars e dal gruppo FdI-ECR al Parlamento europeo.
Nel primo panel, che darà inizio alla kermesse alle ore 15:00, si alterneranno negli interventi l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata, la senatrice Ella Bucalo, l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Giusi Savarino, l’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana Francesco Scarpinato, il capogruppo a Sala d’Ercole Giorgio Assenza per poi dare avvio al “Confronto con le imprese“, moderato dal direttore editoriale de IlSicilia.it Maurizio Scaglione il quale dialogherà con Franz Di Bella, vicepresidente Confindustria Catania, Pietro Franza, presidente Sicindustria Messina, Antonio Gozzi, presidente Federacciai e Special advisor Confindustria, Vittoria Gozzi, vicepresidente Confindustria Genova. Ci sarà anche Pino Galluzzo, deputato regionale, Salvo Pogliese, senatore e coordinatore regionale di FdI in Sicilia Orientale, Alessandro Aricò, assessore regionale alle Infrastrutture e al quale interverranno anche i deputati regionali Beppe Bica, Dario Daidone, Fabrizio Ferrara, Totò Scuvera e Giuseppe Zitelli. Il primo panel, infine, verrà chiuso dal presidente dell’Ars Gaetano Galvagno.
“L’Italia cambia l’Europa, l’Europa torna nel Mediterraneo” sarà introdotto da Elena Pagana, già assessore regionale al Territorio e all’Ambiente e Giuseppe Milazzo, eurodeputato ECR e vicepresidente commissione Pesca, durante il quale è prevista la presenza di Nicola Catania, Toto Cordaro, Fabio Fatuzzo, Eliana Longi, Lillo Pisano e Raoul Russo. Seguirà l’intervento dell’eurodeputato ECR e presidente DMag Ruggero Razza dal titolo “La Sicilia cuore del mediterraneo“, per poi continuare con la discussione intitolata “Il mediterraneo allargato. Verso un Piano Mattei europeo“, moderato dal giornalista Giuseppe Bianca e che vedrà la partecipazione di Giuseppe Zitelli, deputato regionale, Carolina Varchi, deputato nazionale, Luca Cannata, deputato nazionale, Francesco Ciancitto, deputato nazionale, Salvo Sallemi, vicepresidente gruppo FdI al Senato della Repubblica e Manlio Messina, vicepresidente vicario gruppo FdI alla Camera dei Deputati con le conclusioni a cura del ministro alla Protezione Civile e del Mare Nello Musumeci.
Un’occasione per approfondire il lavoro che il partito, parte integrante del governo guidato da Renato Schifani in continuità con il precedente, sta conducendo in Sicilia. Discutere il ruolo strategico della Regione nel Mediterraneo, scoprire le opportunità che l’Unione Europea può offrire all’Isola e delineare le strategie per lo sviluppo economico e occupazionale della Sicilia, mettendo al centro l’attrazione di investimenti e le opportunità offerte dall’Europa.
“Fratelli d’Italia si conferma partito del territorio e del fare“, afferma il capogruppo di Fdi all’Ars Giorgio Assenza – Con l’iniziativa desideriamo definire al meglio, in un confronto diretto con imprese e cittadini, ogni azione condotta in questi anni di governo secondo un principio di continuità, ma soprattutto con una visione rivolta al futuro della Sicilia. Molto – conclude – in questo senso, potrà venire fuori anche dal panel sul Mediterraneo che finalmente, grazie all’azione di Giorgia Meloni, è diventato centrale come un tempo”.
Secondo il deputato regionale Pino Galluzzo: “L’incontro è volto a rilanciare l’azione del nostro gruppo parlamentare e del governo regionale e favorire gli investimenti in Sicilia e promuovere nuova occupazione, vera priorità di ogni iniziativa amministrativa. Dal confronto tra la deputazione e i dirigenti di FdI con i principali attori del mondo dell’imprenditoria siciliana e di quanti investono qui può nascere, infatti, un processo virtuoso proprio per rendere ulteriormente attrattivo il Sud e la nostra Isola, riuscendo così a colmare quel gap con altri territori che il governo Meloni sta quotidianamente provvedendo a sanare“.
“L’Italia con il governo Meloni ha finalmente ritrovato un ruolo strategico e centrale nello sviluppo di uno scenario di Mediterraneo allargato di cui la Sicilia è cuore pulsante. Siamo, proprio come rilevato dalla stessa premier ricordando lo sforzo del Piano Mattei per l’Africa, riconosciuti come ‘porta dell’Europa’ per nuove connessioni energetiche e non in grado di protendere lo sguardo verso ulteriori prospettive economiche e di sviluppo”, spiega e conclude Ruggero Razza, presidente per le delegazioni con i paesi del Maghreb e l’Unione del Maghreb Arabo (DMAG) del Parlamento Europeo.