Un appello per il mantenimento delle primarie nello Statuto del Pd siciliano è alla base del documento e della raccolta firme inviate alla segretaria Elly Schlein e alla direzione nazionale.
L’iniziativa è stata lanciata dal deputato dem Giovanni Burtone e ha raccolto in poche ore oltre 500 firme a sostegno.
L’assemblea regionale, convocata dal segretario Anthony Barbagallo per il prossimo venerdì dopo il rinvio della settimana scorsa, per dirimere e concordare la modalità di svolgimento del congresso regionale si prospetta, dunque, particolarmente calda.
“È un appello – spiega Burtone – sottoscritto da rappresentanti delle istituzioni, da amministratori locali, dirigenti e quadri di partito, tesserati, militanti, rappresentanti di organizzazioni sociali che hanno nel nostro partito un punto di riferimento per la partecipazione alla vita pubblica. Donne e uomini che chiedono che il PD siciliano rimanga un partito aperto, come sta facendo a livello nazionale la segreteria Schlein, proprio attraverso lo strumento delle primarie che sono un elemento identitario e distintivo del nostro partito“.
Rispetto a quanto affermato da Igor Taruffi, responsabile organizzativo del Pd nazionale, che ha invitato ad evitare “divisioni interne e duelli a mezzo stampa“, Burtone specifica: “Questa sottoscrizione non vuole essere divisiva ma costruttiva, chiediamo che vi sia a livello nazionale la giusta consapevolezza di quello che sta accadendo in Sicilia e della necessità di rigenerare il Pd siciliano con le primarie per riconnetterlo con la società e per rinnovare l’attuale segreteria regionale dopo numerose sconfitte alle ultime elezioni amministrative, regionali, nazionali, ed europee, eleggendo una segreteria regionale per guidare la nuova fase politica che si apre in Sicilia in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Abbiamo una grande responsabilità soprattutto verso le future generazioni e vogliamo che il nostro Partito sia perno di una alternativa alle destre partendo dalla partecipazione e dal coinvolgimento di energie che sono presenti nella società siciliana. Siamo convinti – conclude – che su questo punto ci sarà l’attento ascolto del partito nazionale che saprà valutare nell’interesse dell’intera comunità democratica della Sicilia“.