Investimenti a Borgo Nuovo su quello che è stato ribattezzato “modello Caivano“. E’ stato presentato questa mattina, presso la chiesa di San Paolo di Palermo, il pacchetto di investimenti da oltre 40 milioni di euro con i quali l’Amministrazione comunale e la struttura commissariale nazionale intendono rilanciare l’area della V Circoscrizione. Di questi, 25 milioni rientrano nell’alveo del cosiddetto “decreto Caivano bis“, mentre altri 16 saranno messi a disposizione attraverso diverse voci di spesa (come ad esempio i fondi ex Gescal). L’obiettivo è quello di rilanciare aree oggi condannate al degrado e all’incuria. Come ad esempio la stessa chiesa di San Paolo, il parco Tindari o l’area di largo Gibilmanna. Tutta la procedura dovrà avere tempi stretti. I progetti verranno posti all’attenzione del Consiglio dei Ministri entro fine febbraio. Poi la palla passerà alla burocrazia. La struttura commissariale avrà, come tempo utile per completare tutto, la data del 31 dicembre 2027.
Tutti gli investimenti su Borgo Nuovo
Fra le aree interessate dal programma c’è la chiesa di San Paolo, luogo in cui si è tenuta la conferenza stampa, nonché l’area di largo Gibilmanna. Una zona del quartiere destinata ad uso sportivo ma che danni vive in una situazione di totale degrado a causa del continuo abbandono di rifiuti e dell’assenza di progetti di rilancio. Negli ultimi anni, sia il Comune di Palermo che la Regione Siciliana hanno provato a rilanciare il sito di Borgo Nuovo, senza però riuscirci. L’idea qui è quella di realizzare un centro sportivo polivalente. Sono inoltre previsti interventi di manutenzione sulla rete di illuminazione pubblica, la realizzazione di un campo di calcio a 11 in piazza Santa Cristina, nonché la riqualificazione di strutture scolastiche esistenti e di palestre scolastiche.
Tutto si svolgerà all’insegna della celerità, come evidenziato dall’assessore alla Rigenerazione Urbana Maurizio Carta. “I tempi saranno rapidi. Entro fine febbraio, il Consiglio dei Ministri approverà i progetti proposti dai Comuni entro fine febbraio. E la struttura commissariale dovrà realizzare tutto entro fine dicembre 2027. Essenzialmente gli interventi hanno a che fare con scuole, spazi pubblici, la messa in sicurezza della chiesa di San Paolo, centri d’aggregazione ed impianti sportivi. Inoltre, provvederemo a riqualificare gli spazi pubblici per dare nuove aree alla comunità di Borgo Nuovo“.
“Sono soddisfatto per gli interventi che verranno realizzati nel quartiere di Borgo Nuovo, ma soprattutto per il lavoro svolto nei giorni scorsi durante la conferenza dei capigruppo – ha commentato il presidente della V Circoscrizione Andrea Aiello -. In quell’occasione, insieme a tutti i gruppi consiliari, abbiamo redatto un documento dettagliato con le opere da programmare per la riqualificazione del territorio. Quel documento è stato consegnato direttamente al sindaco nel primo incontro ufficiale tenutosi a Palazzo Palagonia, alla presenza dell’intero consiglio della Quinta Circoscrizione. Il fatto che molte delle opere segnalate siano state incluse nel piano di intervento è motivo di grande soddisfazione. Abbiamo dato il nostro contributo concreto alla riqualificazione del quartiere, partecipando attivamente alla programmazione degli interventi che presto diventeranno realtà“.
Lagalla: “Struttura commissariale è grande vantaggio”
Ad illustrare i progetti ci hanno pensato il commissario straordinario di Governo Fabio Ciciliano e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla. A rappresentare l’Amministrazione Comunale inoltre c’erano diversi assessori. Fra questi il titolare della delega ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando, l’assessore allo Sport Alessandro Anello e l’assessore alle Politiche Sociali Rosi Pennino. A proposito degli investimenti attesi in città, il primo cittadino ha illustrato l’importanza dell’intervento del Governo Nazionale. “Il grande vantaggio è quello di godere di una struttura commissariale che facilita i processi autorizzativi – ha commentato Roberto Lagalla –. Siamo qui per continuare un percorso iniziato a novembre alla presenza del ministro Abodi. E’ un’iniziativa che stiamo proponendo al fianco del contributo del quartiere e dell’associazionismo“.
Obiettivo: portare tutto a termine entro dicembre 2027
La conferenza si è svolta all’interno della chiesa di San Paolo. Un sito di grande importanza culturale che si trova in condizioni disastrose. All’interno ci sono calcinacci caduti, finestre rotte dalle quali entrano i piccioni, statue ed altri oggetto ornamentali degradati. E proprio del rilancio di questo sito ha parlato il commissario di Governo Fabio Ciciliano. “Ci sono azioni di riqualificazione infrastrutturale che saranno messe in campo insieme al Comune. Altre riguarderanno operazioni di riqualificazione sociale da effettuare insieme ai cittadini e alle parrocchie. Un elemento che dura più di ogni commissariamento. Su questo dobbiamo puntare. Nelle logiche di lungo periodo avremmo la possibilità di analizzare la crescita sociale data da questi interventi. Noi, come struttura commissariale, saremo in azione fino al 31 dicembre 2027“.
Gli atti vandalici fiaccano il quartiere
In rappresentanza del Consiglio Comunale, oltre al presidente Giulio Tantillo, diversi capigruppo di maggioranza. A fare capolino però durante la conferenza c’erano diversi esponenti di opposizione. Quest’ultimi, pur elogiando l’iniziativa presentata oggi, hanno rappresentato i disagi vissuti dal territorio di Borgo Nuovo. A cominciare dai numerosi atti vandalici di cui sono state vittime le scuole del territorio. Sei episodi in soli sei giorni. Troppi. “Borgo Nuovo è riuscita ad ottenere grandi vittorie nella lotta alla mafia. Alle volte però lo Stato non riesce da solo a combattere questo fenomeno – evidenzia il consigliere della V Circoscrizione Salvo Altadonna -. E non essendoci un terzo settore sviluppato, non essendoci un associazionismo che riesca a lavorare con scuole e famiglie, è chiaro che questi soggetti da soli non riescono ad ottenere i risultati sperati. E questo contribuisce a dare un’idea di scuola come organismo isolato e che può essere vandalizzato“.
Gesti che il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha voluto fermamente condannare, annunciando una visita al plesso Raciti. “La scuola continua ad essere un obiettivo privilegiato da parte di chi si oppone alla coesione civile, da parte di veri e propri delinquenti. Purtroppo ha un significato. E’ chiaro che non lasceremo passare inosservati questi episodi. Queste scuole saranno all’interno del piano di potenziamento della telesorveglianza cittadina. Ma è chiaro che si tratta di un episodio disdicevole ed imperdonabile. Toccare la scuola è la cosa più stupida e più infame che si possa fare“.