Sarà una serata sospesa tra emozione e bellezza, quella in programma per giovedì 26 giugno 2025 alle ore 20:00 al Palazzo della Cultura di Catania, per la presentazione ufficiale del nuovo romanzo di Francesco Santocono: “Chi vuole vivere per sempre”. Un’opera che fonde narrazione e realtà, intrecciando memoria, identità, malattia e il senso profondo della vita.
Dopo le anteprime al Salone Internazionale del Libro di Torino e al Taobuk – Taormina Book Festival, il romanzo approda nella città natale dell’autore con un evento multidisciplinare che unisce letteratura, musica, teatro, medicina e arte visiva.
La serata, promossa dalla Fondazione Salute e Cultura con il patrocinio del Comune di Catania, sarà condotta dalla giornalista Chiara Ponzo, che guiderà il pubblico in un viaggio emotivo e narrativo attraverso letture, performance e testimonianze.
Si comincerà con l’attore Luca Lisi, che darà voce a tre brani tratti dal libro, seguito da Luca Villaggio, protagonista dello spettacolo Freddie, che porterà sul palco un omaggio ai Queen.
Il Prof. Bruno Cacopardo, infettivologo di fama nazionale, offrirà una testimonianza tra medicina e musica, raccontando anche la sua amicizia con Mick Jagger. Subito dopo, prenderà la parola il Dott. Giuseppe Ettore, presidente della Fondazione promotrice.
Il programma proseguirà con il cantautore Antonio Monforte, che proporrà due brani in dialetto siciliano, e l’artista Benedetto Poma, figura presente anche nel romanzo.
Il tono cambierà con l’ironia dell’attore Cosimo Coltraro, prima dell’ingresso della Lino Zimbone Orchestra, che eseguirà due brani dal vivo e racconterà il proprio percorso artistico al fianco dell’autore.
Carmelo Caccamo, volto amato della comicità siciliana, intratterrà il pubblico con leggerezza e simpatia, fino al gran finale con Ivan Cattaneo, autore della prefazione del romanzo, che regalerà una performance musicale esclusiva.
Un evento imperdibile, che restituisce al pubblico un’opera e un autore capaci di toccare le corde più intime dell’esistenza, attraverso un linguaggio che unisce arte, scienza e umanità.