GUARDA IL VIDEO IN ALTO
E dopo la notizia di Hola, anche Tik e Tak, i due cuccioli presi a picconate a Butera (AG), hanno perso la vista e non solo. A darne notizia è Chiara Calasanzio dell’Oasi Ohana di Menfi che, da quel tragico momento, ha preso nel suo rifugio i due sopravvissuti.
Chiara, lo scorso 4 maggio, ha portato in una clinica veterinaria di Palermo i due cuccioli di pochi mesi per sottoporli a risonanze magnetiche e vari esami per capire meglio il loro stato di salute e vedere come procedere per curarli.
LE CONDIZIONI
Dopo esser stati quasi uccisi a metà aprile per mano di un essere spregevole, che ha portato anche alla morte il loro fratellino: “I cuccioli hanno subito varie lesioni al cervello e la rottura del cranio. Hanno deficit motori e mentali, oltre la perdita della vista e alla femminuccia la ferita continua a drenare“, racconta Chiara a ilsicilia.it.
Dopo 5 giorni dal ricovero è venuto fuori che: “A causa della violenza dei colpi inflitti, si sono formate delle schegge ossee che si sono dislocate nella trama del cervello. Queste schegge causano la formazione di pus. La situazione è quindi molto critica e delicata in quanto, per risolvere questo problema, si dovrebbero rimuovere chirurgicamente queste schegge che potrebbero ovviamente causare danni sia a Tik che a Tak. C’è da capire se intervenire chirurgicamente o no e chi possa fare questo tipo di intervento”.
“Sono cani profondamente traumatizzati. Il maschio, nonostante la paura, si fa accarezzare. Lei invece a volte morde… ha troppa paura. Guardarli così fa male al cuore. Vorrei solo stringerli e rassicurarli, ma per loro essere toccati è una violenza, un trauma.Non sono solo terrorizzati per quello che hanno vissuto. Non vedono più neanche cosa li circonda, si aspettano un altro colpo in testa da un momento all’altro, perché, purtroppo, la memoria non l’hanno persa“, evidenzia Chiara.
LE SPESE DA AFFRONTARE
Chiara, al momento, per prendersi cura dei due cuccioli e dargli la dignità che si meritano sta affrontando diverse spese. “Tra la degenza, le risonanze magnetiche e ai prelievi ho pagato alla clinica 1200 euro”. Per continuare le cure serviranno altre donazioni perché Tik e Tak si meritano di vivere e di non darla vinta a chi ha cercato di ucciderli.
“Almeno, però, sono insieme. Stanno raggomitolati dandosi forza l’un l’altro e speriamo in un’adozione di cuore”, conclude Chiara Calasanzio che, fino ad allora, nell’Oasi Ohana si prenderà cura dei due piccoli Tik e Tak.
LEGGI ANCHE
Cani presi a picconate in testa a Butera: uno e morto, i sopravvissuti sono gravi | FOTO
Cuccioli presi a picconate, sopravvissuti accolti all’Oasi ohana