I risultati della sperimentazione del vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech nei bambini tra 6 mesi e 11 anni “prevediamo saranno disponibili nella seconda metà del 2021. Se la sicurezza e immunogenicità saranno confermate, speriamo di ricevere l’autorizzazione per la vaccinazione di questi bambini più piccoli entro l’inizio del 2022“. Lo afferma l’azienda Pfizer all’ANSA.
Lo scorso marzo, Pfizer e BioNTech hanno inoculato il proprio vaccino ai primi bambini sani in uno studio globale di fase 1/2/3 per valutarne ulteriormente sicurezza, tollerabilità e immunogenicità nei bimbi.
A fine mese, intanto, è atteso il via libera al vaccino Pfizer anche per gli adolescenti tra i 12 e i 15 anni.
“SI VALUTA VACCINAZIONE ANNUALE”
“La vaccinazione continuativa oltre il 2021 è fondamentale poiché COVID-19 continua a diffondersi rapidamente in tutta Europa e nel mondo: più di un anno dopo, continuiamo ad accresce le conoscere sulla COVID-19 e stiamo lavorando per determinare se, analogamente all’influenza stagionale, la vaccinazione annuale possa fornire la protezione più duratura”. Lo afferma in una nota Albert Bourla, Presidente e Amministratore delegato di Pfizer.
“COVID SARÀ UNA SFIDA PER ANNI”
“Ci sono prove crescenti che Covid-19 continuerà a rappresentare una sfida per la salute pubblica per anni – sottolinea Ugur Sahin, co-fondatore e amministratore delegato di BioNTech – Questo contratto con la Commissione europea garantirà che dosi sufficienti di Comirnaty siano disponibili per tutti i cittadini dell’Ue anche nel 2022 e nel 2023. Con queste dosi aggiuntive e i nostri continui investimenti in ricerca e sviluppo, volti ad adattare il nostro vaccino per affrontare varianti nuove ed emergenti” di Sars-CoV-2, “continueremo ad avere un impatto significativo negli sforzi dell’Ue per proteggere la salute pubblica”.
BRUSAFERRO: “PROBABILE 3ª DOSE”
“Sarà molto probabile un booster, una terza dose dei vaccini”. A dirlo è il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in un’intervista al Messaggero in cui spiega: “La situazione è in costante miglioramento, la combinazione delle misure di distanziamento sociale con la progressiva crescita della vaccinazione ci ha dato questo risultato. Dobbiamo continuare a essere prudenti, ma già tre Regioni hanno numeri da fascia bianca ed è prevedibile che, settimana dopo settimana, se ne aggiungeranno altre. Dobbiamo però monitorare le varianti“.
Per Brusaferro “La possibilità di somministrare il vaccino di Pfizer ai 12-15 anni ci consentirà di mettere in sicurezza le scuole medie e superiori”.