È rivolta in Consiglio Comunale a Palermo, dopo la delibera della Giunta Orlando che ufficializza la ZTL notturna. La Ztl partirà il 10 gennaio.
Le opposixioni fanno quadrato e i gruppi di Forza Italia-Lega- Fratelli d’Italia – +Europa – OSO lanciano la sfida: “Minoranze infuriate contro il sindaco. Si profila mozione di sfiducia per l’assessore Catania”.
Come già anticipato da Fabrizio Ferrandelli (LEGGI QUI) è bagarre contro l’assessore alla Mobilità. “Apprendiamo con vivo stupore – si legge nella nota congiunta dei gruppi di Forza Italia-Lega- Fratelli d’Italia – +Europa – OSO – che oggi è stata pubblicata la delibera che istituisce la ZTL notturna e nei fine settimana,in sfregio alla volontà del consiglio comunale che nella seduta di fine anno ha prelevato l’atto di indirizzo sulla ZTL e che è stato accantonato perché i dirigenti dell’ufficio traffico erano assenti. In quella sede avevamo rivendicato il rispetto della delibera del 19/04/2015 che assegna al consiglio comunale la regolamentazione dei tre assi principali del centro storico (via Roma via Maqueda e corso Vittorio Emanuele) e l’applicazione della legge regionale 3/2016 con la quale viene stabilito che i comuni in cui è presente la ZTL debbono dotarsi di un apposito regolamento senza il quale non è consentito alcuna modifica. Riteniamo che nelle more dell’approvazione del regolamento nessun provvedimento può entrare in vigore. L’ordinanza odierna è un ulteriore atto di sfida ai rappresentanti della città eletti democraticamente. Registriamo inoltre che la proposta di un dibattito in aula alla presenza del Sindaco è stata disattesa con un atto di arroganza politica. Chiediamo al presidente del consiglio di convocare giorno 8 gennaio una seduta sul tema , alla presenza del Sindaco, e di mettere in calendario la mozione di sfiducia all’assessore Catania. Invitiamo tutta la cittadinanza a mobilitarsi democraticamente e far sentire la propria voce. Una ulteriore mozione di sfiducia sarà presentata dalle minoranze e da chiunque voglia aderire, per il fallimento dell’organizzazione del capodanno cittadino, nei confronti dell’assessore alla cultura che era già stato oggetto, insieme all’assessore Catania di una richiesta di provvedimenti,inoltrata al sindaco nelle scorse settimane”.
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