Un gruppo di 20 pescatori di Marinella di Selinunte hanno inscenato oggi una protesta al porto della borgata, nel Trapanese, per il mancato dragaggio dell’invaso. I pescatori hanno bloccato l’ingresso degli operai al cantiere. Il porto è pieno di alghe e ora si è pure insabbiato rendendo difficile l’ingresso e l’uscita delle imbarcazioni che praticano la pesca costiera.
Ieri si è verificato il caso più grave. Era in corso un vasto controllo da parte della Capitaneria di Porto e un gruppo di imbarcazioni hanno fatto ingresso, tutte in una volta, nel porto, rimanendo insabbiate proprio all’imbocco del porto. Da qui la rabbia sfociata oggi nella protesta. L’ultimo dragaggio del porto risale a 4 anni fa ma le alghe morte sono state stoccate in un altro angolo dell’invaso e dovevano essere smaltite in discarica ma sono rimaste lì. Attualmente sono in corso i lavori finanziati dall’Assessorato regionale alle infrastrutture per ii rifacimento della banchina e del nuovo dragaggio del porto.
L’impresa ha iniziato proprio dalla massicciata in cemento lasciando il dragaggio a una fase successiva. Ma ora i pescatori non possono più andare per mare: “Noi viviamo di pesca – ha detto il pescatore Baldassare Puzzo – così rischiamo di rimanere disoccupati“.