Condividi

Covid19: riaperture e nuovi contagi? Ecco la parola degli “esperti di governo”

mercoledì 29 Aprile 2020
coronavirus, covid19, quarantena,

Sperimentare per 14 giorni le misure di riapertura parziale che saranno avviate dal 4 maggio per alcuni settori lavorativi, monitorando l’impatto sull’andamento dei contagi e considerando che una riapertura totale porterebbe ad un veloce collasso delle terapie intensive con una stima di 151 mila ricoveri gia’ a giugno. Ciò consapevoli del fatto che anche un minimo aumento dell’indice di contagio R0 sopra il valore 1 “avrebbe un impatto notevole sul Sistema sanitario nazionale” e che, dunque, “è evidente che lo spazio di manovra sulle riaperture non è molto”. In una relazione tecnica consegnata al governo, Istituto superiore di sanità e Comitato tecnico-scientifico Cts mettono in guardia dai rischi e delineano vari possibili scenari per la fase 2.

Nel peggiore di questi scenari si prevede che a fronte di una riapertura delle attività quasi generalizzata, incluse le scuole, l’indice di contagio R0 tornerebbe a posizionarsi sopra il valore 2 e le terapie intensive raggiungerebbero la saturazione entro poco più di un mese, l’8 giugno. “L’utilizzo diffuso di misure diprecauzione (mascherine, igiene delle mani, distanziamento sociale), il rafforzamento delle attività di tracciamento del contatto e l’ulteriore aumento di consapevolezza dei rischi epidemici nella popolazione – affermano infatti gli esperti – potrebbero congiuntamente ridurre in modo sufficiente i rischi di trasmissione” del coronavirus. La parola d’ordine, almeno da parte della scienza, è dunque ‘prudenza’.

Per questo, per l’avvio della fase 2, la riapertura delle scuole è esclusa: “riaprire le scuole innescherebbe una nuova e rapida crescita dell’epidemia di COVID-19”. Al contrario, si legge nel documento, “nella maggior parte degli scenari di riapertura dei soli settori professionali, in presenza di scuole chiuse, anche qualora la trasmissibilità superi la soglia epidemica, il numero atteso di terapie intensive al picco risulterebbe comunque inferiore alla attuale disponibilità di posti letto a livello nazionale, circa 9mila”. In altri termini, riaprendo solo determinate attività professionali, anche nel’eventualità di una ricrescita dei contagi le terapie intensive reggerebbero.

In particolare, si legge, gli scenari compatibili con il mantenere l’indice di contagio R0 sotto la soglia 1 sono dunque quelli che considerano la riapertura dei settori Ateco legati a edilizia, manifattura e commercio, e assumendo una efficacia della protezione delle prime vie respiratoria nel ridurre la trasmissione del Covid-19 del 25%. Le stime che emergono dal modello richiedono comunque un “approccio di massima cautela per verificare sul campo il reale impatto”.

Tra i suggerimenti della relazione tecnica, anche quello di “considerare magari una riapertura parziale delle attività lavorative, ad esempio al 50%”. Quanto alle mascherine, nel documento si fa riferimento a “incertezze sull’efficacia del loro uso per la popolazione generale” dal momento che su tale aspetto le evidenze scientifiche sono “limitate”. Nonostante ciò, sono però considerate una delle “variabili determinanti” per contenere il valore dell’indice di contagio. I modelli previsionali sono stati elaborati dall’Iss, Ministero della Salute, Fondazione Bruno Kessler e Inail e sono “funzionali – ha chiarito l’Iss – a supportare l’individuazione
di scenari possibili per le prossime settimane in Italia”. Il documento fa parte dei verbali dello stesso Cts e non ha caratteristiche di segretezza.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.