Riaperti stamattina i siti del Parco archeologico di Naxos-Taormina. Per questa occasione, che segna a tutti gli effetti l’atteso momento di ripartenza per la cultura siciliana dopo il lockdown e l’emergenza sanitaria, era presente il neoassessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà. L’esponente della Lega nella Giunta Musumeci ha inteso testimoniare il senso e la valenza di questa riapertura dei siti archeologici, non soltanto per il primo polo turistico dell’isola ma per l’intera Sicilia.
Come annunciato dal Governo regionale e confermato da Samonà l’ingresso sarà gratuito fino al 7 giugno, in coincidenza con la tradizionale prima domenica del mese gratis gli orari: Parco di Naxos e Isola Bella dalle 9 alle 19; e a Taormina il Teatro Antico dalle 17 alle 22. Ad accogliere Samonà a Taormina c’era il direttore del Parco di Naxos-Taormina, l’archeologa Gabriella Tigano, e c’era anche il sindaco di Taormina, Mario Bolognari.
“Oggi riaprono gli spazi della cultura, i parchi archeologici, i nostri musei – ha detto Samonà – e vogliamo ripartire in sicurezza con un sistema di prenotazioni online gratuito per una settimana. I numeri che stanno arrivando sono importanti, la gente vuole riappropriarsi di questi luoghi e tornare a respirare cultura. Questo è il nostro messaggio. Da pochi giorni sono assessore ai Beni culturali e la Lega è entrata nel governo Musumeci. Il mio assessorato è un assessorato che rappresenta tutti i siciliani e proprio il Teatro Antico è un luogo che rappresenta i siciliani di tutte le epoche”.
“Riappropriarci del cuore della memoria e del nostro DNA – continua Samonà – è l’identità del nostro popolo. Ci siamo chiusi in casa per due mesi e con questo comportamento responsabile oggi la Sicilia può ripartire, e può contare su numeri di contagi minori ad altre regioni che sono ancora in emergenza. Vogliamo vivere di energia, di emozioni incredibili ed è il messaggio che voglio dare a tutti. Quest’estate potremo essere turisti in casa nostra e già nei prossimi giorni potremo dare un esempio importante”.
Per accedere ai monumenti si dovrà essere muniti di muniti di DPI (dispositivi di protezione individuali, ossia guanti e mascherina propri); l’ingresso sarà numerato ed esclusivamente su prenotazione, gestita e regolamentata secondo un preciso flusso orario dal concessionario Aditus, gestore dei servizi di biglietteria del Parco; ai varchi d’accesso sarà misurata la temperatura con il termoscanner e infine i biglietti saranno solo elettronici (con lettura digitale del QRcode).
Fra le novità di questa riapertura figurano a Taormina i tornelli per distanziare il pubblico ed evitare assembramenti, mentre infografiche e cartelli oltre a indicare i percorsi di visita, ricorderanno ai visitatori le buone prassi per scongiurare il rischio di eventuali contagi; a Naxos, infine, è stata installata la nuova segnaletica bilingue che orienta i visitatori alla scoperta della prima colonia greca in Sicilia e dei suoi luoghi-simbolo.