All’hotspot di Lampedusa ci sono più di 500 migranti. Avvistamenti e soccorsi di barchini, nelle acque antistanti all’isola, così come gli approdi direttamente sulla terraferma sono andati avanti per tutta la notte. Quattro i barchini – da 10 a 27 le persone a bordo, tutti tunisini, per un totale di 67 – che sono riusciti ad arrivare autonomamente sulla costa, senza essere intercettati dalle motovedette. I migranti sono stati concentrati sul molo Favarolo e poi trasferiti nella struttura di prima accoglienza di contrada Imbriacola.
La Prefettura di Agrigento, sta organizzando il trasferimento di almeno 150 migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa. L’ufficio territoriale del governo sta provando ad alleggerire le presenze: sono più di 500 i tunisini sistemati alla meno peggio fra il padiglione e l’atrio esterno del centro, anche in vista di ulteriori, nuovi sbarchi. Sono due i traghetti, uno in tarda mattinata e l’altro in serata, che collegano Lampedusa con Porto Empedocle.
Sono 200 i tunisini imbarcati sul traghetto di linea per Porto Empedocle (Agrigento) dove arriveranno in serata. All’hotspot di Lampedusa restano intanto più di 400 persone. Dopo i 67 migranti che, fra la notte e l’alba, con 4 barchini, sono arrivati direttamente sulla terraferma, gli sbarchi non si sono fermati: altri 83 tunisini, su più imbarcazioni, sono stati soccorsi dalle motovedette della Guardia costiera. La Prefettura di Agrigento è ancora al lavoro per cercare nuove e ulteriori strutture dove collocare i migranti che affollano l’hotspot dove si è arrivati a toccare la quota di oltre 600 presenze.
Intanto sulla nave-quarantena, Moby Zazà, che è in rada di Porto Empedocle da oltre due mesi, è stata quasi completamente svuotata: restano soltanto 10 immigrati, fra cui alcuni – tre o quattro – ancora positivi al Covid-19. Nelle ultime ore, in più gruppi, hanno lasciato la nave i migranti salvati nelle passate settimane dalla Ocean Viking e che hanno ultimato la sorveglianza sanitaria. Non appena i migranti contagiati saranno guariti, con conferma di un doppio tampone rino-faringeo, e verrà trovata loro una collocazione, la Moby Zazà lascerà Porto Empedocle. L’armatore ha annunciato di non voler prorogare il contratto con il governo.