“Ci lasciamo alle spalle un anno di grande difficoltà ma Siracusa e i suoi cittadini hanno una grande voglia di ripartire e lasciarsi al più presto alle spalle la crisi. La pandemia ha paralizzato l’economia e il turismo ma la nostra comunità ha affrontato l’emergenza con tanta tenacia, coesione e generosità e con un forte senso di comunità. Da questa straordinaria prova di carattere vogliamo ripartire con rinnovato slancio ed entusiasmo per rilanciare Siracusa”. Così il sindaco, Francesco Italia, analizza il momento di Siracusa, una delle capitali del turismo in Sicilia e in Italia, che sta lottando per resistere anche alla seconda ondata Covid e ora vuole puntare con decisione ad un 2021 in grado di dare avvio a una nuova stagione di successi e prosperità per l’economia di questo territorio.
Italia è primo cittadino in carica di Siracusa dal 2018 ma già in precedenza, da vicesindaco (e assessore al Turismo) del suo predecessore Giancarlo Garozzo, ha vissuto in prima linea e da protagonista, impegnato ed apprezzato, la rinascita di una città che negli ultimi anni ha vissuto un autentico boom che l’ha proiettata e ha consacrato Siracusa, a pieno titolo, tra le realtà di riferimento e le mete di eccellenza del turismo nell’isola e nel panorama nazionale. Il Coronavirus ha interrotto quel momento magico in cui Siracusa è riuscita finalmente ad imporsi e a valorizzare al meglio tutta la sua bellezza ma il primo cittadino – da sempre apprezzato dalla propria comunità per la sua concretezza e la dedizione alla “politica del fare” – si mostra ottimista sulla possibilità di ripetere quell’impresa nell’ardua sfida del dopo-pandemia.
“Il 2020 ha spiazzato il mondo intero e Siracusa non è rimasta esente dalla pandemia e dai suoi effetti – spiega il sindaco -. In questo contesto di insicurezza generale ma, allo stesso tempo, di grande senso di responsabilità, la nostra azione di governo è andata avanti con la consapevolezza di dover attraversare una tempesta e per questo di dover raddoppiare il nostro impegno. E’ stato un anno inatteso, che ha messo alla prova e in grande difficoltà anche la nostra Siracusa, come del resto tutti ma non è tutto da buttare e dobbiamo guardare con fiducia al futuro, sin da questo nuovo anno che sta per iniziare. Il virus ha travolto i nostri progetti e inflitto un duro colpo all’economia del nostro territorio, ma ha mostrato anche le qualità migliori della nostra comunità. Abbiamo affrontato una sfida senza precedenti e ho visto medici e infermieri mobilitarsi con eccezionale impegno, e così anche il personale scolastico. Ognuno ha fatto la sua parte. I cittadini di Siracusa sono stati esemplari e questo mi dà fiducia in vista della sfida che ci aspetta quando sarà finita l’emergenza sanitaria. Voglio sottolineare la gara di solidarietà che c’è stata, le associazioni di volontariato scese in campo al fianco della gente. Ogni giorno si parla di numeri e bollettini vari ma io voglio sottolineare questi altri aspetti perché è da qui che ripartiremo e sono aspetti che valgono molto di più dei numeri stessi”. Fondamentale, secondo il primo cittadino Italia, si è rivelato il ruolo dei servizi sociali e della Protezione civile, operativa dal 26 febbraio scorso, che, con le associazioni di volontariato, ha operato anche con l’Asp per la sicurezza della città.
Sul piano proprio dei freddi numeri, e dunque dei contagi, Siracusa è riuscita a reggere l’urto del Covid: “Abbiamo fatto il nostro dovere, coscienti delle difficoltà ma senza mai sottrarci a nessun impegno. E io spero e credo si sia colto l’impegno e il lavoro che abbiamo messo in campo, facendo sentire la nostra vicinanza ai cittadini e agli operatori economici colpiti duramente da questa emergenza inattesa. Io stesso sono sceso in piazza nei giorni della protesta, e sono da sempre convinto che un primo cittadino debba stare al fianco della propria comunità. Noi che rappresentiamo le Istituzioni dobbiamo lavorare per unire, non per disgregare, al tempo stesso bisogna dare voce al sentimento della gente. Abbiamo utilizzato oculatamente i contributi ricevuti dallo Stato, ai quali vanno aggiunti quelli della rete solidale locale, diffondendo il messaggio che l’altruismo è l’unico antidoto al contagio e all’indifferenza. Stiamo soffrendo ma sono certo che abbiamo fatto un lavoro molto importante negli anni, e tutto quello che è stato seminato darà i suoi frutti, compresi gli investimenti fatti anche quest’anno per il 2021. Ci faremo trovare pronti all’appuntamento con la ripartenza, per mostrare ai visitatori una città accogliente e a misura di turista, soprattutto quando torneranno i turisti stranieri”.
“Nonostante tutto, l’attività amministrativa non si è mai fermata e i risultati oggi hanno una valenza ancora più forte e significativa, perché dimostrano gli sforzi di una comunità che non si arrende, lotta e continua a proiettarsi nel futuro”, ha rimarcato Italia.
Sono la mobilità e l’ambiente le priorità fissate dal sindaco di Siracusa per il 2021: “L’obiettivo della nostra amministrazione – ha detto Italia – è di cambiare la mobilità che sarà verde: il solco lo abbiamo tracciato con la realizzazione di 23 km di corsie ciclabili ma spenderemo altri fondi pubblici per creare altri 2,5 km di pista ciclabile. Il piano prevede un rafforzamento del trasporto pubblico, infatti abbiamo acquistato 12 bus ecologici inoltre ci sarà nel 2021 la gara per l’affidamento dei lavori del parcheggio di via Mazzanti, che fungerà da area di interscambio”. Altre sfide quotidiane nelle quali il Comune sta ottenendo risultati importanti sono quelli della raccolta rifiuti e del decoro: “Grazie ai fondi del Ministero dell’Ambiente – ha detto Italia- per un importo di circa 8 milioni di euro bonificheremo le discariche di Cadorna, Arenaura e Santa Panagia. Nel 2020 abbiamo affidato il servizio di raccolta dei rifiuti per un costo complessivo di 121, 5 milioni per 7 anni, con un risparmio di 28 milioni rispetto al bando precedente, quello del 2012. Inoltre, abbiamo fatto un salto in avanti nella differenziata. Se nel 2018 avevamo una percentuale annua tra il 18 ed il 19%, adesso siamo oltre il 40 per cento, con una punta del 47% raggiunta nel mese di settembre”.
“Il Covid19 ha sconvolto i piani di chiunque. A febbraio, con l’approvazione del bilancio, avevamo avviato una programmazione ma l’emergenza ha rivoluzionato tutto. E’ stato un anno in cui, comunque, abbiamo migliorato le condizioni delle nostre strade ma non ci fermiamo e vogliamo standard migliori. Voglio ricordare il ritorno nella Basilica di Santa Lucia, alla Borgata, del Seppellimento di Santa Lucia, l’opera del Caravaggio che rappresenta un punto di forza della nostra città”.
“Nonostante la crisi abbiamo conseguito risultati importanti nell’attività finanziaria del Comune, che ci mette in condizione di progettare nuove opere pubbliche prerequisito per accedere ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari. Per le ciclovie, ad esempio, il Ministero dei Trasporti ha destinato a Siracusa 679 mila euro e i primi 23 chilometri di corsie realizzati con una parte di questo finanziamento sono un segno di una vera rivoluzione. La mobilità cittadina nel prossimo futuro si baserà su diverse soluzioni allo scopo di ridurre l’uso del mezzo privato e, dunque, diventare sempre più sostenibile nel pieno rispetto, per altro, del Piano approvato dal consiglio comunale. La mobilità su due ruote sarà ulteriormente incentivata con 2,5 milioni di Agenda urbana per la realizzazione delle piste Sistema e Gelone sud, per le quali siamo alla progettazione esecutiva; per quella della pista Pizzuta, invece, abbiamo ottenuto 152 mila euro dai fondi City Green del Ministero dell’ambiente. A questi si aggiungano i 400 mila euro dello stesso ministero per 20 pensiline ad alimentazione fotovoltaica per la ricarica delle biciclette a pedalata assistita. Stiamo puntando inoltre sul trasporto pubblico locale acquistando 10 bus navetta a metano con i fondi di Agenda urbana e altre 2 elettriche attraverso il programma City green. Per uno sviluppo più complessivo del sistema, abbiamo ottenuto un finanziamento di 650 mila euro per l’aggiornamento del Pums, la redazione dei progetti di settore Biciplan, Brt (bus rapid transit) e trasporto pubblico locale, quest’ultimo compreso il bando per l’affidamento del servizio attualmente in proroga all’Ast”, ha detto Italia.
“Voglio poi ricordare la sistemazione dei bagni pubblici nel molo Sant’Antonio e la riqualificazione estetica e funzionale del parcheggio Talete, ma anche l’acquisto di 12 pulmini con fondi europei, le pensiline con fotovoltaico per la ricarica delle biciclette elettriche e la riqualificazione delle strade di accesso alle zone balneari, con interventi di riqualificazione di intere zone che sono luoghi strategici per la fruizione delle meraviglie della nostra città. E poi i progetti per la manutenzione straordinaria nel patrimonio culturale, in particolare con la svolta su Villa Reimann e all’antico mercato, e l’Ex Convento del Ritiro. Tutte attività che ci aiuteranno ad accogliere in modo ottimale i turisti. Senza dimenticare che è stato posto in essere un concreto aiuto agli investimenti privati con agevolazioni fiscali sono le nuove aree Zes. Stiamo lavorando poi sul social housing e la rigenerazione delle periferie”.
“Ci aspetta una ripartenza lenta e un anno che probabilmente sarà di transizione ma dobbiamo resistere e fare tesoro dell’esperienza maturata quest’anno. Tra l’altro c’è un dialogo costante tra l’Amministrazione e gli operatori economici per programmare la ripartenza. Una collaborazione che non è mai mancata e che rappresenta un elemento di forza per il futuro”.
“Senza sosta” e “CreareFuturo” sono gli hashtag ma anche il mantra che ha guidato l’azione amministrativa della Giunta Italia in questi mesi complicati. Ottimismo è la parola d’ordine del sindaco di Siracusa, che alle porte del 2021 lancia un appello ai cittadini in favore della vaccinazione anti-Covid: “Mi sento di suggerire a tutti di fare il vaccino con fiducia e senza avere paura. Quando arriverà il mio turno, io lo farò. Sarà un gesto importante, fondamentale per consentire a tutti noi di tornare alla vita di tutti i giorni ma anche per premiare lo sforzo eccezionale della comunità scientifica. Così potremo lasciarci alle spalle le incertezze e le paure di questi mesi e di una pandemia che, ricordiamolo, non è ancora finita. Bisogna continuare a lottare contro il Covid e prepararsi sin da adesso al dopo. Noi non vediamo l’ora di tornare ad accogliere i turisti a Siracusa e di poter mostrare la grande bellezza della nostra città. Intanto rivolgo ai cittadini di Siracusa, ai siciliani e a tutti il mio più sentito ed affettuoso augurio di un felice 2021, con la speranza che sia un anno di serenità e di ritorno alla vita”.