Nel consueto appuntamento col sondaggio politico della settimana del Tg La7 condotto da Enrico Mentana, i dati raccolti da SWG con le intenzioni di voto mostrano una Lega sempre più forte e un Movimento 5 Stelle in grave difficoltà, praticamente in caduta libera rispetto alle scorse elezioni del 3 marzo 2018.
Il sondaggio del 28 gennaio mostra che l’ascesa della Lega sembra inarrestabile (32,6%) ampliando la forbice che la distanzia dai grilli, sempre più giù al 24,9%. Il caso della nave “Sea watch” in rada davanti al porto di Siracusa unito con la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini sulla vicenda della “Diciotti” evidentemente non hanno fatto perdere consenso al Carroccio e anzi lo hanno rafforzato ulteriormente. Pare proprio che la linea della fermezza di Salvini sui migranti paghi.
Nonostante una ringalluzzita opposizione antigovernativa, il Pd, in attesa del nuovo segretario, non ne beneficia in termini di voti e oggi verrebbe scelto dal 17,2% degli italiani, mentre Forza Italia sarebbe oggi all’8,1%.
Nel centrodestra, chi continua a crescere è Fratelli d’Italia che viene data al 4,5%, mentre nel centrosinistra Potere al Popolo sarebbe al 2,4, le altre forze di sinistra al 2,6. Infine, + Europa è ferma al 2,9 per cento, nonostante il congresso dei giorni scorsi.
Rispetto alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo, la Lega guadagna oltre il 15 per cento; i Cinquestelle perdono il 7 per cento, mentre il Pd perderebbe un punto percentuale. Non decolla Forza Italia che rispetto alle Politiche scenderebbe di circa sette punti.
Inoltre, il sondaggio Swg ha sottolineato un buon posizionamento per la eventuale lista unitaria europeista di Carlo Calenda, che potrebbe chiamarsi “Siamo europei” e potrebbe mettere insieme Pd, Verdi, +Europa, Italia in Comune e varie liste civiche. Il listone di centrosinistra potrebbe ottenere una percentuale fra il 20 e il 24 %.
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