Taormina perde una delle sue postazioni del 118 e il trasferimento dell’ambulanza di Trappitello a Gaggi scatena un “vespaio” di reazioni e di polemiche. Rimane scoperta, in pratica, la popolosa cittadina di Trappitello che nei numeri è diventata ormai molto di più che una semplice frazione e sul piano demografico ha raggiunto Taormina centro ma ciò non è bastato per convincere l’Asp Messina a confermare la postazione di Via Cannizzoli, dove la sede sin qui si trovava in un immobile privato in locazione. La postazione 118 di Trappitello è stata spostata pochi giorni fa a Gaggi e adesso monta la protesta di chi chiede all’azienda di fare un passo indietro rispetto alle valutazioni attuali, che hanno determinato lo spostamento nei locali della guardia medica (di cui è titolare l’azienda) a Gaggi.
Stando a quanto emerso proprio in queste ore il Comune di Taormina avrebbe avuto in extremis dei contatti proprio con l’azienda che però non hanno portato ad una soluzione a “lieto fine”. L’azienda avrebbe chiesto la disponibilità di una parte dei locali della delegazione comunale, nella fattispecie quelli che vengono utilizzati per il centro anziani e per l’anagrafe ma il vicesindaco Enzo Scibilia avrebbe ritenuto “irricevibile” questa richiesta, puntando sul mantenimento di queste attività e dando priorità alla conferma di uno spazio sociale e di aggregazione per la Terza Età. Allo stesso modo è stata ritenuta preziosa la presenza dell’anagrafe che rappresenta un servizio comunque utile per la cittadinanza.
Pur riconoscendo la valenza del servizio 118 a Trappitello, la casa municipale ha ritenuto, in sostanza, di non “sacrificare” delle attività ritenute strategiche nel territorio della frazione e in questo contesto sarebbe stato fatto il tentativo di convergere su altri locali per lo spostamento dell’ormai ex postazione di Via Cannizzoli. Scibilia avrebbe dato disponibilità, a nome dell’Amministrazione comunale di Taormina, per l’eventuale allocazione del 118 di Trappitello in un immobile del Comune, a Villagonia, nei locali ex Aias. Anche in questo caso, tuttavia, il dialogo tra le parti si sarebbe interrotto nel momento in cui sarebbe stato chiesto al Comune di farsi carico dei costi per i lavori per l’adeguamento dei locali, che di recente erano stati sede dell’hub vaccinale (poi trasferito a Letojanni). Ad ogni modo proprio a pochi metri di distanza dai locali ex Aias si trova la postazione 118 di Ortogrande, sita nel territorio di Giardini ma che, in pratica, copre sia il territorio di Taormina centro, che Castelmola, Giardini e da questo momento destinato anche ad occuparsi di Trappitello.
Taormina e Giardini Naxos spingono per un confronto con l’azienda sanitaria nel tentativo di capire se ci sono le condizioni per arrivare ad un dietrofront sul trasferimento del 118 di Trappitello a Gaggi e per provare a riportare la postazione nel territorio taorminese, in una posizione che possa servire l’area del primo polo turistico siciliano, dove ad oggi rimarrebbe disponibile per l’utenza soltanto l’ambulanza del 118 di Ortogrande.
“L’avvenuta chiusura della postazione 118 di Trappitello, con il contestuale trasferimento a Gaggi – ha dichiarato il presidente del Consiglio dell’assemblea dell’Unione dei Comuni Naxos-Taormina, Roberto Schilirò – ci lascia perplessi ed è motivo di forte preoccupazione per la situazione che si determinerà a causa dell’assenza di questo presidio che rappresentava una presenza strategica nel nostro territorio. C’erano state delle rassicurazioni da parte dei vertici Asp su questa vicenda e ciò ci aveva confortati e, invece, ora ci troviamo di fronte al fatto compiuto dell’avvenuta chiusura della postazione di Trappitello. E’ una scelta che ci spiazza e che riteniamo debba essere oggetto di ulteriori valutazioni, auspicando che tale decisione venga rivista”.
“Nella quotidianità di tutto l’anno e a maggior ragione poi nella stagione estiva Taormina e Giardini – aggiunge Schilirò – rimarranno coperte soltanto dall’ambulanza di Ortogrande, che non può bastare per far fronte alle chiamate dell’intera zona. Ci saranno anche i problemi post-Covid da affrontare e la gestione della pandemia che non è ancora nemmeno finita. Si pone un problema di tutela della salute ma anche di sicurezza del territorio. Già sin qui percorrere la strada statale (via Umberto) o il lungomare di Giardini è un problema nei periodi come in estate e nelle festività e le ambulanze rimanevano spesso bloccate con il rischio di un ritardo nel trasporto dei pazienti da Trappitello all’ospedale ed immaginiamoci altrettante difficoltà da Ortogrande verso Trappitello, ad esempio, a luglio e agosto. Ecco perchè auspichiamo un confronto con l’Asp affinché venga rivista questa decisione”.
Anche l’associazione “Traormina Forum”, con la presa di posizione di uno dei suoi esponenti, Gaetano Campisi, critica la soppressione della postazione 118 di Trappitello e chiede che possa essere quanto prima riportata nel territorio taorminese. Sulla stessa posizione CittadinanzAttiva Tribunale dei Diritti del Malato, che auspica una soluzione risolutiva. “La scelta di trasferire la postazione del 118 di Trappitello a Gaggi e lasciare così Trappitello senza una postazione sanitaria di emergenza appare per vari motivi inopportuna – spiega la responsabile di zona di CittadinanzAttiva Tribunale dei Diritti del Malato, Agata Polonia -. A nostro avviso si potevano fare scelte diverse e condividerne le valutazioni con il territorio stesso, che invece rischia di subire ulteriori difficoltà sia nell’immediato sia poi nel periodo estivo quando le strade sono spesso intasate e le ambulanze dovranno fare avanti e indietro tra Taormina, Giardini e Trappitello con il rischio di restare bloccate nel traffico”.