La Lega a Palermo incassa il sì di un altro consigliere di circoscrizione, aumentando sempre di più il peso specifico del partito guidato da Matteo Salvini nello scacchiere cittadino in termini di gestione dei servizi per la collettività.
Ad aderire al Carroccio è Giuseppe Quartararo, consigliere della Terza Circoscrizione, rieletto al secondo mandato, nel 2017, con il Mov139, in quota Italia dei Valori. La Terza Circoscrizione comprende una parte del quartiere Oreto-Stazione, oltre alle zone di Villagrazia e di Falsomiele.
“Entro a far parte di questa grande famiglia con sentimenti di fiducia e orgoglio – esordisce Quartararo – e per questo ringrazio Igor Gelarda, responsabile regionale degli enti locali della Lega, e il mio amico Elio Ficarra, responsabile enti locali Lega per la provincia di Palermo, che stanno facendo un grande lavoro sia in città, che in ogni angolo della Sicilia”.
“Il territorio che rappresento – continua il neo consigliere leghista – versa in uno stato di totale abbandono, con tantissime problematiche affrontate in Consiglio che però rimangono perennemente irrisolte. Un muro di gomma con il quale ci andiamo a scontrare giornalmente a discapito dei cittadini.”.
“Da qui – conclude Quartararo – la molla che mi ha fatto sposare il progetto della Lega, un partito che sta dimostrando con i fatti di mantenere gli impegni che assume con i cittadini. Senza fronzoli”.
A Palermo, grazie all’impegno di Gelarda, sono già otto i consiglieri di circoscrizione passati alla Lega negli ultimi mesi. “E presto ne annunceremo altri”, assicura il capogruppo leghista a Sala delle Lapidi, candidato siciliano di Salvini alle elezioni europee del 26 maggio nel collegio Sicilia e Sardegna.
“Intanto, voglio augurare buon lavoro al neo consigliere leghista Quartararo, certo che potrà contribuire al cammino di crescita del partito a Palermo, una città che deve liberarsi finalmente da quella palla al piede rappresentata dal sindaco Orlando”.
“Ogni giorno incontro rappresentanti istituzionali a vari livelli – aggiunge Gelarda – e con sempre maggiore frequenza mi sento ripetere: Palermo è allo sbando, Palermo non ha un sindaco, Palermo va ricostruita. A tutti rispondo che la maledizione sta per finire – conclude Gelarda – che Palermo con la Lega potrà liberarsi da un’amministrazione comunale arteriosclerotica e da un sindaco patologico, portatore sano di esibizionismo”.