La montagna ha partorito il topolino. La Corte Federale d’Appello ha rinviato al 29 maggio l’udienza del procedimento di appello sul caso Palermo. Il presidente della Corte federale di appello della Federcalcio, Sergio Santoro, ha deciso di astenersi dal giudizio a seguito delle notizie di stampa relative al suo presunto coinvolgimento in inchieste giudiziarie. Il collegio giudicante sara’ dunque riformato e ascolterà le parti mercoledì prossimo.
La decisione arriva in contemporanea a quella del Tar che ha imposto la sospensiva sul caso play-out, ridando così speranza al Foggia.
Intorno alle 14, circa duecento tifosi rosanero hanno iniziato la contestazione nei confronti della Figc, dei principali esponenti della Lega Serie B e nei confronti dell’ex presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ritenuto il principale responsabile dell’attuale situazione del Palermo calcio. I tifosi del Palermo sono arrivati da tutta Italia per sostenere la squadra nel momento più difficile della sua storia recente, ribadendo che loro ci saranno sempre, al di là della categoria.
L’epopea del Palermo inizia con la sentenza di primo grado del Tribunale Federale della Figc, che ha condannato i rosanero alla Serie C, assolvendo però l’ex presidente del Palermo, Maurizio Zamparini.
La sentenza di primo grado viene da subito contestata dal popolo rosanero, il quale mette in atto una serie di forme di protesta nei confronti anche della decisione della Lega Serie B di andare avanti nei play-off, senza aspettare la decisione della Corte Federale d’Appello.
Nella giornata di lunedì, la telenovela rosanero continua con la sentenza della Corte di Cassazione, che ha assolto la società rosanero relativamente al caso Mepal – Alyssa, principale motivo della condanna anche nella sentenza di primo grado della giustizia sportiva.
Oggi, infine, arriva il rinvio a mercoledì prossimo. Bisognerà aspettare quindi per sapere definitivamente il destino del Palermo e dei suoi tifosi.