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È arrivato il momento del voto in Senato sul calendario della crisi di governo che è stato approvato a maggioranza ieri dalla conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama.
In Aula ha parlato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, tra le accese proteste, i fischi, il vociare da parte dei senatori del Pd. Il vicepremier ha iniziato il suo intervento parlando, ironicamente, della convocazione straordinaria del Senato che ha costretto i parlamentari a interrompere le ferie.
L’INTERVENTO DI SALVINI IN SENATO
“Come sono lontani i riti della politica dal Paese reale con l’idea che non si debbano disturbare i poveri parlamentari a Ferragosto”, ha detto Matteo Salvini in Aula al Senato.
“Non capisco visto che per bocca del senatore Renzi avete già vinto tutta questa agitazione nervosismo, maleducazione”, ha detto Matteo Salvini in Aula parlando delle proteste all’inizio del suo intervento. “Invidio un po’ alcune abbronzature…“, aggiunge.
“L’Italia vuole avere certezze e cosa di più bello, democratico, trasparente, lineare, dignitoso che dare la parola al popolo. Cosa c’è di più bello. Non capisco la paura, il terrore, la disperazione”, ha detto ancora. “Capisco il terrore da parte del senatore Renzi, comprensibilissimo: perché sa che con i disastri che ha fatto gli italiani lo mandano a casa immediatamente quindi piuttosto che lasciare la poltrona sta qua col Vynavil“, ha aggiunto Matteo Salvini in Aula al Senato.
“Il bello è che saremmo noi gli antidemocratici e i fascisti che non vogliono andare alle elezioni e non vogliono far parlare la gente…”.
«Rilancio la proposta di Di Maio. Siamo per anticipare il voto del taglio dei parlamentari e poi tornare al voto subito. Vedo che dai banchi del Pd ora non applaudono più e qualche abbronzatura si sta stingendo…». Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, parlando dai banchi della Lega in Senato. «Votiamo il taglio dei parlamentari la prossima settimana ma poi andiamo subito alle elezioni. Lo dico agli amici dei 5 Stelle: noi ci siamo, accettiamo la sfida», ha aggiunto il ministro dell’Interno.