Lunedì alle ore 11.00 presso la sala Piersanti Mattarella dell’Assemblea Regionale Siciliana, la classe dirigente dell’Udc premierà 11 aziende che si sono distinte nella produzione di eccellenze siciliane.
Si tratta di realtà produttive di piccole e medie dimensioni che promuovono il biologico made in Sicily, quello che “se scelto e individuato accuratamente tra gli scaffali dei nostri supermercati – come sottolinea il deputato regionale Vincenzo Figuccia – imbandisce le nostre tavole, allietate da un paniere di beni, espressione di una nodale sicurezza alimentare, del lavoro nostrano e dei tempi naturali di lavorazione e di raccolta.
Gli imprenditori saranno premiati con il marchio “Mancia Comu Parri, mangia sano mangia siciliano“, un contrassegno che vuole identificare una comunità che punta all’eccellenza Siciliana, alla filiera corta e quindi al chilometro zero, senza alcuna contaminazione – dice il coordinatore provinciale del partito – con gli ormai diffusi sistemi produttivi di massa ai quali i nostri consumatori, sono gravemente esposti. I prodotti standardizzati, gli OGM e tantissimi derivati che ripropongono cibi plastificati e smaltati, avvelenano nel silenzio i nostri figli e noi d’altra parte, abbiamo la responsabilità di rimettere al centro il culto della bellezza dei prodotti siciliani che portano con sé i colori della nostra terra e dei sacrifici di chi, nonostante le mille difficoltà, lavora i campi. Ai nostri giovani vogliamo dire: inventate il lavoro, fate impresa, in Sicilia è possibile“.
Alla manifestazione saranno presenti l’assessore regionale Mimmo Turano, la capogruppo dell’udc all’Ars Eleonora Lo Curto, il coordinatore regionale dell’Udc Decio Terrana e il dirigente generale dell’agricoltura Dario Cartabellotta.
“Un’iniziativa lodevole – afferma Terrana – con la quale valorizziamo le tipicità siciliane, orgoglio della nostra terra. L’Udc grazie all’intuizione e all’impegno di Vincenzo Figuccia e di tutta la deputazione regionale si sta intestando delle battaglie meritevoli che senza dubbio ci contraddistinguono sul piano nazionale”.
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