La ricetta del giorno, “paccheri con spada, gamberetti e finocchietto selvatico“, ha pochi ingredienti che bastano a farne un piatto irresistibile. Vogliamo raccontarvela dandovi delle suggestioni musicali, mitiche, perché la cucina è ricca contaminazioni provenienti da altri mondi, e valori nutrizionali.
Partiamo da una canzone di Domenico Modugno, “‘U pisci spada“, che il cantautore racconta come la struggente storia d’amore di due pesci spada, nel mare della Calabria. Alcuni pescatori siciliani ne avevano arpionato uno ma, mentre lo portavano a riva, si erano accorti che un altro seguiva la barca e, con dei salti, cercava di raggiungere la compagna arpionata, perché era meglio morire accanto al suo amore, che restare in vita da solo. Eros e thanatos, vita e morte che si alternano.
Dalla musica alla leggenda il passo è breve e ha per protagonista il “finocchietto selvatico“, il foeniculum vulgare, che in greco antico veniva chiamato Marathon, come la regione dell’Attica dove questa pianta cresceva spontaneamente. Parte della sua storia etimologica, infatti, si intreccia con la disciplina olimpica della maratona e, secondo un’antica leggenda greca, il soldato ateniese Filippide attraversò, correndo, il campo di Marathon, lungo ben 42 km per annunciare ai suoi concittadini la vittoria sugli spartani. Ancora oggi la maratona olimpica ha una lunghezza pari a 42 km.
Ultima tappa, meno poetica e mitica, ma molto importante per la sua concretezza, è quella che riguarda i valori nutrizionali dell’ultimo ingrediente, i “gamberetti“. Dal punto di vista strettamente calorico, sono assimilabili al pesce bianco e, infatti, 100 g apportano tra le 80 e le 90 calorie; dal punto di vista dei nutrienti, invece, sono fonte di proteine, sali minerali, vitamine e omega 3, un acido grasso essenziale. Mangiatene senza abusarne, d’altronde il cibo va gustato per lasciare la voglia di mangiarlo di nuovo. Adesso, si scaldino i fornelli per questo piatto godereccio.
Dosi per 4 persone:
- 300 g di paccheri
- 1 bella fetta di pesce spada
- 400 g di gamberetti sgusciati
- 1 mazzetto di finocchietti selvatici
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cucchiai di passata di pomodoro
- olio Evo
- sale e pepe q.b.
Procedimento:
1. Fate sbollentare i finocchietti, conservando l’acqua di cottura.
2. In una padella antiaderente fate soffriggere, con uno spicchio d’aglio, i tocchetti di pesce spada, i finocchietti sminuzzati, i due cucchiai di passata di pomodoro, aggiungete una tazzina dell’acqua di cottura conservata, salate, pepate e unite i gamberi, che farete cuocere dai 3 ai 5 minuti circa.
3. Cuocete i paccheri in acqua bollente salata, aggiungendo l’acqua di cottura dei finocchietti.
4. A cottura ultimata, scolate la pasta e versatela in padella, amalgamandola col condimento.
I vostri paccheri, dal profumo invitante, sono pronti da mangiare.
La foto è scattata da Scaru – Restaurant fish & wine, a Porticello, la versione è rivisitata alla Holmes. Se volete l’originale, sapete dove trovarla.