Guarda in alto il video della 82ª puntata
A “Bar Sicilia“, la rubrica de ilSicilia.it con Alberto Samonà e Maurizio Scaglione, oggi, domenica 27 ottobre 2019, per la 82ª puntata nostro ospite è l’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Antonio Scavone.
Noto medico catanese, primario di radiologia e in passato deputato e senatore della Repubblica, Scavone è assessore da qualche mese e dal giorno dell’insediamento ha messo mano, fra l’altro, alla delicata questione dei precari della Regione siciliana.
“Abbiamo aperto una grande porta dalla quale non potrà entrare tutto il precariato – spiega – ma il dovere etico è di migliorare il livello della macchina burocratica e amministrativa e poi c’è un adempimento che è di fare un concorso. Nei giorni scorsi ho incontrato i sindacati e nei prossimi incontrerò le forze politiche. Ho fotografato una situazione che è drammatica e so che qualsiasi soluzione sarà insufficiente, ma è necessario cominciare a mettere dei punti fermi”. Poi elenca, alcuni provvedimenti già presi: “Abbiamo fatto approvare un emendamento a costo zero che prevede la riassegnazione degli Asu negli enti in cui possono essere assorbiti e laddove se ne ravvisi la necessità e questo è un passaggio molto importante perchè vi erano situazioni di comuni con pochissime unità e altri enti sovraffollati”.
L’assessore parla, quindi, delle diverse categorie di lavoratori su cui la Regione Siciliana sta operando, inclusi i navigator, nati a seguito dell’introduzione del reddito di cittadinanza: “Io non so se la Sicilia sarà in grado di assorbire le 250 mila domande che sono state presentate, ma il sistema sta funzionando. I navigator sono ragazzi verso cui ho molto rispetto. Sono tutti laureati e selezionati. Loro hanno accettato un contratto che è un co. co. co. e dunque a termine, non vorrei che però alla scadenza possano sorgere dei problemi. I centri per l’impiego comunque funzionano e in generale funzionano bene. Io credo che la Sicilia stia lavorando nella giusta direzione”.
L’assessore Scavone sottolinea anche i passi in avanti fatti sul tema delle disabilità: “Per l’anno 2019 abbiamo destinato 19 milioni di euro e altri 5 milioni di euro li abbiamo messi in campo per colmare il gap che c’era fra le risorse e le necessità. Il mondo della non autosufficienza è un mondo ampio e complesso. Tutti spesso parlano dei livelli di assistenza, ma noi dobbiamo garantire tutte le prestazioni”.
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