Mariano Ferro, leader dei Forconi, dopo anni di manifestazioni e lotte contro la “politica ladrone” torna a Palazzo dei Normanni accanto a due deputati regionali dell’Udc: Danilo Lo Giudice e Vincenzo Figuccia. Temi centrali della conferenza stampa: il taglio dei vitalizi, la migrazione dei giovani siciliani nel nord Europa e la crisi finanziaria.
I due parlamentari regionali promettono battaglia attraverso una manifestazione a metà novembre a cui sarà presente anche il movimento Vox Populi, con la sua responsabile Lucia Pinsone, ed una class action “qualora i deputati regionali dovessero sottrarsi ad una sforbiciata netta per il taglio dei vitalizi”.
“Con il taglio beffa ai vitalizi – esordisce Figuccia – si sta intentando una truffa a danno dei siciliani. Per quanto sia vero il proverbiale “fatta la legge trovato l’inganno”, non possiamo restare a guardare. Per queste ragioni il Codacons, al quale ho dato tutto il mio supporto, ha deciso di avviare una class action, attraverso la stesura di una diffida per generare una richiesta di risarcimento danni verso quei parlamentari che non voteranno per il taglio. Trattasi di una denuncia preventiva – spiega Figuccia – per danno contabile da inviare alla Corte dei conti. Mentre ci sono persone che dopo quarant’anni non hanno potuto maturare la pensione e i nostri figli sono costretti ad andarsene, la Sicilia rischia di perdere i trasferimenti dallo stato. Ci stiamo dissanguando per l’inconcludenza di qualcuno che confina i siciliani ad una vera e propria situazione di umiliazione”.
Il leader dei Forconi, Ferro, dopo anni di assenza sembra essere rigenerato e come è suo solito fare, usa parole poco leggere contro la politica siciliana: “Dimettetevi tutti. Io credo che il taglio dei vitalizi è necessario e danno dignità ad una Terra che fa scappare i propri figli per fare i camerieri a Londra. A Musumeci dico che se il bilancio è stretto, e stretto per tutti. Siamo a due anni dal governo Musumeci e non abbiamo visto nessuna differenza rispetto ai governi Lombardo e Crocetta”, afferma sempre Mariano Ferro che annuncia una tendopoli sul ponte Himera crollato anni fa ma ancora ad oggi procedono i lavori ed i cantieri.
Parole più moderate da parte del sindaco di Santa Teresa Riva e deputato regionale, Danilo Lo Giudice: “Io credo che il tema del taglio dei vitalizi non sia una possibilità è una necessita nel più breve tempo possibile. La Sicilia oggi ha bisogno di risposte concrete. La Sicilia rappresenta il tasso di disoccupazione più elevato di Italia. Come dovremmo spiegare che ancora una volta manteniamo i vitalizi? Io non credo che ci sia altra possibilità”.
I due politici tecnicamente fanno parte della maggioranza all’Ars e alla domanda: “Come mai queste parole pesanti nei confronti del governo Regione?” Vincenzo Figuccia risponde: “Assolutamente siamo maggioranza, anzi non voglio mettere il dito nella piaga sui temi del governo. Certo è che esiste una differenza tra chi è figlio di un’ altra generazione politica e capisce che in questa Isola qualcosa può cambiare rispetto ad un politico di quasi settanta anni che è prossimo all’acquisizione dei vitalizi. Noi invitiamo anche altri parlamentari al di là dei colori politici alle nostre iniziative. Invitiamo tutti quelli che hanno la capacità di ribellarsi”.